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Terracina, nasce l’associazione culturale-ambientale ‘Le colline di Santo Stefano’

14 febbraio 2018 | 14:01
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Terracina, nasce l’associazione culturale-ambientale ‘Le colline di Santo Stefano’
Terracina, nasce l’associazione culturale-ambientale ‘Le colline di Santo Stefano’
Terracina, nasce l’associazione culturale-ambientale ‘Le colline di Santo Stefano’

Barone: “L’associazione è nata per impedire l’abbandono del nostro territorio e le violenze ambientali che vengono compiute, ormai quasi giornalmente.”

Terracina – A Terracina nasce l’associazione “Le colline di Santo Stefano” che si propone di valorizzare la natura e l’ambiente delle colline della città (in particolare della località Santo Stefano, appunto),  di occuparsi della loro protezione e di fare promozione sociale e ambientale.

“L’associazione Santo Stefano non ha scopo di lucro – dichiara il presidente Fabio Barone -. È nata con la precisa finalità d’impedire l’abbandono del nostro territorio e le violenze ambientali che vengono compiute, ormai quasi giornalmente. Siamo animati dalla necessità di proteggere un patrimonio che rischia di cambiare per sempre. Una maturazione in chiave ecologica è d’obbligo per tutte le parti in causa per superare un’emergenza ormai diventata, tristemente, normalità. La nostra presenza dovrà servire da monito concreto contro i cattivi comportamenti di chi non rispetta la natura. Difenderemo il nostro ambiente vitale, il bosco, gli animali e, non ultimo, le nostre case: ogni singola pietra, ogni albero, ogni animale rappresenta il patrimonio più importante che dobbiamo lasciare alle generazioni future.”

L’Associazione, a breve nell’albo delle associazioni del Comune di Terracina, in questi giorni sta lavorando per creare sinergie con il Comune di Terracina, grazie anche all’interessamento degli assessori Luca Caringi (lavori pubblici) e Emanuela Zappone (Ambiente), il Parco dei monti Ausoni e lago di Fondi, le Forze dell’Ordine, l’associazione dei cacciatori Atclt2, la De Vizia Transfer e le associazioni locali, tra le quali il Circolo Legambiente Terracina Pisco Montano.

“Lavoreremo con tutti quelli che vorranno darci una mano – afferma Amedeo Massari, il responsabile economico dell’sssociazione – e speriamo nella partecipazione di numerosi concittadini per approfondire problemi d’interesse comune, condividere iniziative e scambio d’informazioni. Ma, per mettere in campo azioni concrete come l’acquisto di fotocamere di sorveglianza per il controllo del territorio, cartelli informativi, corsi di sensibilizzazione, abbiamo bisogno prima di tutto delle quote associative di tutti i cittadini che desiderano vederci riuscire nel nostro operato. Per saperne di più, contattateci sulla mail lecollinedisantostefano@gmail.com oppure sulla pagina Facebook Associazione Santo Stefano Terracina.”

L’associazione nasce sapendo che la località Santo Stefano ha bisogno di un armonico sviluppo ambientale, economico e sociale per accrescere le sue potenzialità di fruizione del tempo libero e perché no, turistiche. “Grazie alla presenza sul nostro territorio di una base Scout, della pizzeria La Fonte e del B&B La Principessa del silenzio, raccomandato da Legambiente Turismo – dichiara Guido Gerosa, vicepresidente – i turisti da noi possono sostare anche per più giorni, ma abbiamo bisogno della riparazione e la conservazione delle strade vicinali, la creazione di aree di svago e la manutenzione dei sentieri inagibili, perché solo attraverso la fruizione appropriata dello spazio che circonda le nostre case e la promozione di un turismo sostenibile, potremo ottenere più controllo ed evitare i danni ambientali provocati da scarichi a cielo aperto, pascoli abusivi, utilizzo improprio del bosco.”

“Inoltre – conclude Barone – intendiamo dare battaglia per evitare i soliti incendi estivi che ormai tutti gli anni vediamo svilupparsi intorno alle nostre case; ogni anno un pezzo di bosco viene distrutto! Lavoreremo per far capire a tutti i cittadini irrispettosi della natura che la collina è la sentinella della pianura; l’indifferenza verso i problemi ambientali ha costi elevatissimi non solo in collina ma in tutta la città, creando situazioni di precarietà non solo ambientale ma soprattutto economica.”

In foto: Fonte di Santo Stefano e veduta panoramica della città.

(Il Faro on line)