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Karate, oro in Premier League, trionfa Sara Cardin, ‘Sono entusiasta, conquistati punti importanti per il ranking’

18 febbraio 2018 | 18:09
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Karate, oro in Premier League, trionfa Sara Cardin, ‘Sono entusiasta, conquistati punti importanti per il ranking’
Karate, oro in Premier League, trionfa Sara Cardin, ‘Sono entusiasta, conquistati punti importanti per il ranking’
Karate, oro in Premier League, trionfa Sara Cardin, ‘Sono entusiasta, conquistati punti importanti per il ranking’

La campionessa europea di kumite sale sul primo gradino a Dubai. Una pool in discesa e finale vinta per 3 a 1. La qualifica per Tokyo 2020 è sempre più vicina. Semeraro e Casale ai piedi del podio

Il Faro on line – Sara Cardin vince la medaglia d’oro alla Wkf Premier League di Dubai nella categoria dei 55 kg.

L’azzurra supera nettamente la tedesca Jana Bitsch per 3-1. Il risultato non fotografa appieno il dominio dell’atleta italiana che conduce il combattimento dall’inizio alla fine senza particolari affanni. L’unico pensiero è rappresentato dalle tre ammonizioni rimediate durante la prima parte dell’incontro che costringono la campionessa veneta a disputare una gara particolarmente accorta nel finale.

La forza di Sara era emersa sin dalla fase eliminatoria, nella quale l’atleta azzurra aveva eliminato nell’ordine l’iraniana Avishan Bagheri, la cinese Jiamei Ding e la kazaka Aruzhan Mukhtar. Dopo aver vinto la propria pool, ha ribadito la propria superiorità tecnica  vincendo la semifinale contro l’egiziana Yassmin Attia per 4-1.

“Sono entusiasta per questo risultato – sottolinea la Cardin appena scesa dal podio – sono contenta di aver centrato un risultato importante come la medaglia d’oro. Ogni giorno le cose sulle quali sto lavorando vanno sempre meglio – continua – sono riuscita a portare a punto delle tecniche portate con dei movimenti preparatori assolutamente nuovi per me. C’ è tanta soddisfazione, mi sono sentita bene emotivamente. La finale è stata paradossalmente l’incontro più facile, ho immediatamente piazzato un punto, poi mi sono intestardita chiudendo il mio punto di osservazione. In ogni modo è stata una gara condotta molto bene. Il 2018 è iniziato nel migliore dei modi, qui a Dubai ho preso altri punti per la ranking list che a oggi non è ancor importantissima, ma tutto questo mi dà ulteriore fiducia”.

Le altre due finali per il bronzo che vedevano impegnate le atlete italiane non vanno altrettanto bene. Nella gara di kata individuale femminile Carola Casale (Fiamme Oro) viene battuta dalla giapponese Shimizu che vince per 5-0. Nella gara di humite individuale femminile – nel raggruppamento dei 68 kg – Silvia Semeraro (Esercito Italiano) cede di misura contro la spagnola Cristina Gonzalez Vizcaino dopo un combattimento equilibrato. Il risultato di 2-1 a vantaggio dell’iberica genera rammarico per il podio sfumato, ma allo stesso tempo resta la soddisfazione per il buon percorso effettuato.