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Ventotene e la protesta in piazza contro l’accoglienza delle famiglie disagiate

18 febbraio 2018 | 16:37
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Ventotene e la protesta in piazza contro l’accoglienza delle famiglie disagiate
Ventotene e la protesta in piazza contro l’accoglienza delle famiglie disagiate
Ventotene e la protesta in piazza contro l’accoglienza delle famiglie disagiate

La protesta in piazza, spiegano gli organizzatori, è per evitare che si “acuiscano nuove forme di disagio e precariato sociale” e non per “scacciare qualcuno”.

Ventotene – La vicenda della casa alloggio per anziani torna a far parlare di se. Ieri mattina, infatti, a piazza Castello, le mamme degli studenti isolani- insieme a una buona parte di residenti invernali di Ventotene–  sono scese in piazza per manifestare, in maniera pacifica, la loro contrarietà nei confronti della decisione della giunta Santomauro di convertire parte dell’alloggio affinché possa ospitare famiglie monoparentali, scelta che, secondo l’amministrazione, permetterebbe di ripopolare l’isola, di scongiurare la chiusura della scuola e di permettere agli 8 dipendenti della casa di mantenere il proprio posto di lavoro.

“Non solo le mamme dicono no”, “No a ulteriori disagi”, “Ventotene è accogliente con chi scegli di viverla” questi alcuni degli slogan che campeggiavano sugli striscioni portati davanti all’ingresso del municipio e che, ben riassumono la vera natura della protesta, secondo gli organizzatori: battersi per evitare che si “acuiscano nuove forme di disagio e precariato sociale” e non per “scacciare qualcuno”.

Le motivazioni, quindi, sono da ricondurre all’assenza di un progetto pubblico condiviso con la popolazione e con alla carenza di strutture e  servizi adatti a rispondere alle esigenze di chi dovrebbe adattarsi “forzatamente” allo stile di vita isolano.

Ma, cosa ne pensa, infine,  il Sindaco della manifestazione? Santomauro dal canto suo, pare che dei dissidi non ne voglia sapere, portando, invece, avanti, per ora, il suo progetto, anteponendo così il rischio chiusura alle proteste.

(Il Faro on line)