Pendolari, cura del ferro da 2,6 miliardi di euro, nuove tratte per i treni, accordo Regione-Rfi

22 febbraio 2018 | 16:22
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Pendolari, cura del ferro da 2,6 miliardi di euro, nuove tratte per i treni, accordo Regione-Rfi

L’Accordo Quadro, della durata di cinque anni e rinnovabile di altri cinque, e’ necessario per determinare le reali esigenze di mobilita’ sui territori per i pendolari.

Programmare e incrementare la capacita’ di traffico ferroviario sulle linee regionali del Lazio, potenziare l’infrastruttura e la tecnologia con benefici sulla puntualita’ e la regolarita’ del servizio, attivare nuove fermate andando incontro alle esigenze dei pendolari. Sono gli obiettivi strategici dell’Accordo Quadro presentato oggi da Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio, e firmato da Michele Civita, assessore alla Mobilita’ e da Christian Colaneri, Direttore Commerciale ed Esercizio di Rete Ferroviaria Italiana. Rete Ferroviaria Italiana per il Lazio ha stimato in oltre 2,6 miliardi di euro la cifra degli investimenti a lungo termine.

Per la Regione si tratta di uno strumento tecnico con cui prenotare capacita’ di traffico per la rete ferroviaria regionale e programmare nel medio/lungo periodo l’uso dell’infrastruttura ferroviaria, in funzione del Piano Regionale dei Trasporti. Per RFI l’Accordo Quadro, della durata di cinque anni e rinnovabile di altri cinque, e’ necessario per determinare le reali esigenze di mobilita’ del territorio, intervenendo e programmando, dove necessario, piani di upgrade infrastrutturale per ottimizzare lo sviluppo dei servizi regionali.

Il quadro degli interventi

Il quadro degli interventi programmati nel medio termine e gia’ finanziati da RFI, con un investimento di oltre 665 milioni di euro, da completare entro il 2021 prevede: – upgrade del sistema di distanziamento tra Settebagni e Orte, che consentira’ un aumento della capacita’ e della frequenza sulle linee FL1 (Orte -Roma –Fiumicino Aeroporto) e FL3 (Roma -Viterbo); – upgrade tecnologico del sistema di distanziamento dei treni nelle tratte Roma Tiburtina – Roma Ostiense – Cesano e Roma Termini – Roma Casilina – Ciampino, con incremento della capacita’ nelle tratte interessate; – raddoppio del binario tra la localita’ di Lunghezza Aniene e la nuova stazione di Guidonia Collefiorito, che consentira’ di prolungare la frequenza del servizio FL2 (Roma -Tivoli- Pescara) fino alla localita’ Guidonia Collefiorito; – riassetto della stazione elementare di Ciampino a servizio delle linee dei Castelli (FL4), per aumentarne la capacita’ e velocizzare i principali itinerari di stazione da 30 a 60 km/h; – raddoppio del tratto di linea compreso tra Campoleone ed Aprilia, con interventi puntuali di piano regolatore in entrambe le stazioni e realizzazione di un nuovo sistema di distanziamento, per incrementare il livello di servizio offerto (fino a 6 treni/h per senso di marcia nel tratto raddoppiato); attivazione della prima fase della nuova fermata di Pigneto che permettera’ l’interscambio tra servizi metropolitani FL1/FL3 e i servizi della linea metro C di Roma.

Accessibilità al servizio

Per quanto riguarda gli interventi finalizzati al miglioramento dell’accessibilita’ al servizio, nell’Accordo e’ stata prevista la possibilita’ di attivazione di alcune fermate in relazione alla domanda di mobilita’ ed alla disponibilita’ finanziaria, con conseguente possibile rimodulazione del modello di offerta a garanzia della stabilita’ dei servizi. Nello specifico: per i servizi FL5 (Roma –Civitavecchia -Grosseto), l’ipotesi di attivazione della fermata di Massimina, gia’ prevista nel Piano Regolatore del Comune di Roma, comportera’ una rivisitazione dello schema dei servizi, che fermeranno in alternativa a Roma Aurelia o Massimina; per quanto riguarda i servizi FL7 (Roma –Formia -Napoli), e’ stata prevista la possibile realizzazione di una nuova fermata tra Paglian Casale, Divino Amore e Statuario, fermo restando la necessita’ di dover mantenere garantito il cadenzamento e la stabilita’ dei servizi veloci.

Analoga valutazione andra’ effettuata in caso di pianificazione di una nuova fermata a servizio del Polo Ospedaliero di Formia (Formia Est). Nell’Accordo Quadro sono rappresentate anche le linee guida per lo sviluppo futuro che Rete Ferroviaria Italiana per il Lazio ha stimato in ulteriori 2 miliardi, portando a oltre 2,6 miliardi di euro la cifra degli investimenti a lungo termine. Questi i principali interventi previsti: – ultimazione della seconda fase della Fermata Pigneto che oltre l’interscambio tra la metro e i servizi delle linee FL1 e FL3, consentira’ di connettersi anche con le linee FL4/FL6; -Raddoppio linea Roma-Viterbo, tratta Cesano- Bracciano, con una prima fase di attivazione fino a Vigna di Valle.

L’intervento favorisce la possibilita’ di prolungare fino a Vigna di Valle in prima fase e, a regime, fino a Bracciano il servizio con frequenza dei treni a 15 minuti; – Chiusura anello ferroviario di Roma (cintura nord), che consentira’ di creare le condizioni per attivare un servizio metropolitano e potenziare le connessioni per una migliore integrazione della rete sia in ambito urbano sia in ambito ferroviario, garantendo anche l’interscambio con i servizi ferroviari della linea Roma – Viterbo gestita da ATAC in corrispondenza di Tor di Quinto; – Nuovo collegamento ferroviario con aeroporto di Fiumicino, che consentira’ di creare le condizioni per la specializzazione dei servizi veloci di collegamento con l’aeroporto; – Quadruplicamento Ciampino – Bivio Capannelle, che creera’ le condizioni per un incremento di capacita’ nel tratto oggetto di intervento.