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Ostiamare-Albalonga 1-3, biancoviola ko, grandi proteste per l’arbitraggio

26 febbraio 2018 | 06:00
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Ostiamare-Albalonga 1-3, biancoviola ko, grandi proteste per l’arbitraggio
Ostiamare-Albalonga 1-3, biancoviola ko, grandi proteste per l’arbitraggio
Ostiamare-Albalonga 1-3, biancoviola ko, grandi proteste per l’arbitraggio
Ostiamare-Albalonga 1-3, biancoviola ko, grandi proteste per l’arbitraggio
Ostiamare-Albalonga 1-3, biancoviola ko, grandi proteste per l’arbitraggio
Ostiamare-Albalonga 1-3, biancoviola ko, grandi proteste per l’arbitraggio

Malcontento per l’atteggiamento del direttore di gara. Due rigori per gli ospiti. Il primo dubbio. Pareggio di Catese e sorpasso di Cisse

Ostia – “Premetto che vanno fatti i complimenti all’Albalonga per la gara e per la vittoria, ma si è visto in campo un arbitro con un atteggiamento indisponente e provocatorio, per tutto l’arco della sfida. Si chiede collaborazione ma bisogna essere i primi a dimostrare di meritarla. Ai ragazzi non si può dire nulla, sono stati bravi e hanno lottato con grande voglia e determinazione contro un avversario forte”. Siamo partiti dalle parole di capitan Colantoni, a fine gara, per fare un sunto di questa sfida tra Ostiamare e Albalonga vinta dai castellani per 3 a 1.

Una gara che ha visto sicuramente un’ Albalonga in grande spolvero (13° risultato utile consecutivo), ma anche un’ Ostiamare battagliera che ha reagito con Catese (in 10 per il rosso a Piro) allo svantaggio e lottato fino al fischio finale, ma soprattutto un direttore di gara, il messinese Fabio Pirrotta, che ha davvero lasciato a desiderare, non tanto – ripetiamo – per le valutazioni (che comunque, in parecchi casi, sono state sbagliate) ma quanto per l’atteggiamento avuto, indisponente e provocatorio, sicuramente non incline alla collaborazione che deve esserci in campo tra calciatori e terna arbitrale.

Ma partiamo dall’inizio, dall’approccio sicuramente migliore dell’Albalonga subito decisa a farsi vedere dalle parti di Giannini. Il primo episodio è già importante. Al 10′, infatti, un dubbio tocco di mano in area, nell’area biancoviola affollata, viene punito dal direttore di gara con il penalty. Vivaci le proteste biancoviola, di contro però un irremovibile Fabio Pirrotta, fischietto della contesa. Ci pensa però Giannini  (nella foto) con uno splendido tuffo sulla sua destra a mettere tutti d’accordo, respingendo alla grande l’esecuzione di Corsetti. Tre minuti dopo, però l’Albalonga fa centro. Decisiva la staffilata dalla distanza di Falasca. Giannini si tuffa sulla sua sinistra ma non riesce a toccare la palla, che finisce in fondo al sacco. Castellani avanti e Ostiamare costretta a rincorrere.

La reazione dell’Ostiamare c’è, ma non il gol del pari. Anzi, al 35′ c’è la doccia anticipata per Piro, che rimedia il rosso. Ammonito dal direttore di gara l’esterno biancoviola riceve il secondo giallo (per proteste che dalla nostra visuale non abbiamo ravvisato) da un Pirrotta che nel primo tempo ha dispensato cartellini (e anche atteggiamenti, come detto, provocatori nei colloqui), nei confronti dei biancoviola, diventando protagonista assoluto (in negativo) del match dell’Anco Marzio.

Nonostante l’uomo in meno l’Ostiamare c’è. E lo dimostra quando, in chiusura di frazione, riesce a trovare il pareggio. Meravigliosa la conclusione di prima intenzione di Catese che schiaccia la palla, infilandola all’angolino alla sinistra di Frasca. 1 a 1 e squadre al riposo.

Si riparte, dopo la pausa, e dopo 10 minuti (o poco più) è di nuovo calcio di rigore per l’Albalonga. Una trattenuta a Paolacci in area viene punita con il tiro dagli undici metri. Meno dubbi in questo caso ed esecuzione questa volta perfetta di Barone per il sorpasso della formazione di Albano.

L’Ostiamare non molla e si riversa dalle parti di Frasca. Ci prova Proietti con una conclusione dalla distanza, ma il portiere dell’Albalonga concede solo il corner. Sempre Proietti, poi, si destreggia bene al limite dell’area, subendo fallo. L’arbitro, invece, fa proseguire, incredibilmente, e proprio su quel ribaltamento di fronte, al 22′, arriva la stoccata vincente del neontrato Cisse, per il 3 a 1 finale dell’Albalonga, che sicuramente taglia le gambe ai lidensi. Il forcing finale non regala ulteriori sussulti. Domenica da dimenticare per Pirrotta e i suoi collaboratori. Ostia, rialzati!

Campionato Nazionale Serie D, Girone G (25^ Giornata Di Campionato)

Ostiamare – Albalonga 1-3

Ostiamare: Giannini, Sarrocco (36’st Belardelli), Colantoni, Bellini, Mazzei, Calveri, Piro, Catese (40’st Santucci), Roberti, Attili, Proietti. A disp.: Barrago, Maestri, La Rosa, Pedone, Pellegrini, Dioguardi, Olivetti. All.: Greco.

Albalonga: Frasca, Novello (5’st Negro), Dumancic, Barone, Panini, Paolacci, Magliocchetti (10’st Polizzi), Falasca, Alonzi (36’st Pagliarini), Corsetti (36’st Proia), Sabatini (10’st Cisse). A disp.: Galluccio, Squerzanti, Succi. All.: Mariotti.

Arbitro: Fabio Pirrotta di Barcellona Pozzo di Gotto. ASSISTENTI: Pizzi di Termoli; Torresan di Bassano del Grappa.

Marcatori: 13’pt Falasca (A), 45’pt Catese (OM), 11’st Barone rig., 22’st Cisse (A).

Espulso: 36’pt Piro (OM) per doppia ammonizione.

Note: 10’pt Giannini (OM) para un calcio di rigore a Corsetti.

Foto : Ostiamare Lido Calcio Srl/Claudio Spadolini

(Riccardo Troiani – Ufficio Stampa Ostiamare Lidocalcio)

(Il Faro on line)