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Vandalismo a sfondo fascista ad Anzio, Spallotta (Prc) ‘legalità democratica a rischio’

26 febbraio 2018 | 06:00
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Vandalismo a sfondo fascista ad Anzio, Spallotta (Prc) ‘legalità democratica a rischio’
Vandalismo a sfondo fascista ad Anzio, Spallotta (Prc) ‘legalità democratica a rischio’
Vandalismo a sfondo fascista ad Anzio, Spallotta (Prc) ‘legalità democratica a rischio’
Vandalismo a sfondo fascista ad Anzio, Spallotta (Prc) ‘legalità democratica a rischio’

Vandalismo contro alcuni manifesti di Prc e Potere al Popolo, imbrattati con simboli fascisti.

Anzio – Il rappresentante di Rifondazione comunista e Potere al popolo, Umberto Spallotta, scrive una lettera diretta al sindaco De Meo, al Comandante dei vigili urbani e alla Responsabile dell’ufficio elettorale, per denunciare atti di vandalismo a sfondo fascista contro la sua orgaizzazione politica.

Atti intimidatori fonte di preoccupazione

“Da rappresentante di Rifondazione comunista/Potere al Popolo, – scrive Spallotta – sono con questa mia lettera a denunciare il grave atto intimidatorio fascista che la nostra organizzazione ha subito.

“In data odierna infatti la nostra sede in via Fratini e alcuni nostri simboli elettorali, regolarmente affissi, sono stati imbrattati con dei simboli fascisti. Tutto questo dopo aver segnalato a Voi e pubblicamente le irregolarità nelle affissioni di Casapound e Forza Nuova in data 20 febbraio.

“Da allora – spiega la nota – la mia organizzazione e la mia persona sono state fatte oggetto di pubblico dileggio sui social dalla candidata a Sindaco di Casapound di Anzio e ora di queste azioni oltraggiose. Ricordo che il fascismo è bandito dalla Costituzione, proprio perché non accetta le regole democratiche: tali comportamenti lo confermano e possono essere il preludio ad azioni ancora più gravi per la incolumità di noi cittadini democratici.

“Chiedo all’amministrazione di vigilare sull’agibilità democratica della nostra città e far rispettare al più presto e in modo deciso l’ordine e la legalità democratica a rischio. Gli episodi di violenza fascista per l’Italia confermano i miei timori in proposito.

Le prossime eventuali provocazioni – conclude Spallotta – ci spingeranno a rivolgersi direttamente alle forze dell’ordine con una querela”.

(Il Faro on line)