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Cronaca Locale
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Emergenza neve, Diorio ‘C’è chi si è rifiutato di aiutare la gente’, conferenza stampa al veleno

27 febbraio 2018 | 17:40
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Emergenza neve, Diorio ‘C’è chi si è rifiutato di aiutare la gente’, conferenza stampa al veleno

Emergenza neve, Montino: “Ci criticano perché garantiamo i servizi”, Galli: “Operativi h24 per due giorni, e nessun incidente sul territorio”

Fiumicino – Una conferenza stampa al veleno quella che il sindaco Esterino Montino e i rappresentanti del Coc (centro operativo comunale) hanno fatto all’indomani della buriana che ha coperto di neve il territorio. “Polemiche pretestuose e inutili” ha definito il sindaco quelle in cui si criticava la decisione di chiudere solo alcune scuole e tenere aperte quasi tutte quelle del territorio.

La normalità è rappresentata da un Comune che si adopera per mantenere adeguato il livello dei servizi, compresa l’apertura delle scuole. Troppo facile – ha proseguito Montino – mettersi la coscienza a posto scaricando sui genitori tutti i disagi dovuti ad una repentina chiusura. Mettere la mia firma su un’ordinanza sarebbe stata cosa di un secondo, per certi versi anche comoda, ma sarebbe stata sbagliata. Ci sono state associazioni di volontariato – ha detto il primo cittadino – che… volontariamente hanno fatto polemica invece di aiutare.

Abbiamo utilizzato quintali di sale, monitorato tutti i plessi, fatto accendere i riscaldamenti un giorno prima. Qualche problema c’è stato, ma si tratta di 3 aule di un’intera scuola (“dove peraltro – ha sottolineato l’assessore ai Lavori Pubblici, Angelo Caroccia, i termosifoni sono stati sabotati”), quella di Granaretto, e nulla più.

Una signora è caduta stamattina a Pleiadi su una lastra di ghiaccio – ha proseguito Montino – ma poteva accadere comunque, è un singolo caso. E’ strano come si critichi chi cerca di mantenere i servizi efficienti mentre si consideri normale chi, non mettendosi in gioco, preferisce chiudere tutto con buona pace delle famiglie che hanno problemi di lavoro”.

“Va sottolineato ha spiegato il comandante della Polizia Municipale, Giuseppe Galli, che pur avendo metà pianta organica rispetto al necessario, abbiamo garantito per 48 ore il monitoraggio h24 di tutto il territorio, con 8 pattuglie sempre in giro, oltre al normale funzionamento diurno dei servizi, compreso quello aeroportuale. E con orgoglio registriamo l’assenza totale di incidenti stradali. E non è un caso”.

L’ultima frecciata avvelenata la scaglia il capo della Protezione civile, Alfredo Diorio: “E’ accaduto anche che ci siano state associazioni che si sono rifiutate di collaborare, che ci abbiano detto di non voler intervenire a supporto della popolazione. C’è chi ci ha risposto di no per ché secondo lui la responsabilità è del sindaco e dei suoi uffici, dunque si è chiamato fuori dall’emergenza scegliendo di non agire. A fronte di tanta gente responsabile, che ci ha supportato, abbiamo dovuto digerire anche questi atteggiamenti, che non comprendiamo né condividiamo”.

Tutti i numeri del piano anti-neve e gli interventi effettuati

Circa 300 quintali di sale sparsi sulle strade, continuo monitoraggio del territorio, con pick-up e macchine per il soccorso in azione. Quattro pale gommate, un caterpillar, due mini pale, sette trattori muniti di spargisale, un trattore munito di lama per lo spazzaneve. Quaranta volontari della Protezione civile, 34 operai impegnati su strada, un autocarro gru, sei trattori sgombraneve, quattro autocarri, 280 sacchetti di asfalto a freddo per tamponare le buche.

Complessivamente sono stati percorsi oltre 1000 km da parte della nostra Protezione Civile e 3000 km da parte della Polizia Locale, impiegati oltre i servizi ordinari 20 ufficiali e agenti di Polizia Locale, 1500 le telefonate di richiesta informazioni e assistenza alla Protezione Civile di Fiumicino. E poi, ancora, sopralluoghi continui, interventi nei plessi scolastici e nelle aree più a rischio.

Il Coc è stato attivato immediatamente domenica pomeriggio e che tutte le misure sono partite in tempo per fronteggiare l’emergenza. In campo tutti i settori, dalla Protezione Civile con i mezzi spargisale, con l’ausilio anche di un mezzo della Regione Lazio. Sono stati subito aperti 3 punti di stoccaggio sale e attivati i servizi di perlustrazione del territorio.

Tra l’1 di notte e le 8 di mattina del 26 febbraio è proseguito il monitoraggio del territorio comunale mediante il sistema di videosorveglianza, 2 pattuglie 4×4 del Corpo di Polizia Locale,  2 pick up della Protezione Civile comunale e altrettanti mezzi di quella regionale. E’ stato effettuato anche un intervento in ambito aeroportuale, ai fini della messa in sicurezza di un mezzo di trasporto che occludeva l’accesso al piano arrivi internazionali da parte dei passeggeri.

Sono stati effettuati, inoltre, diversi interventi per la messa in sicurezza di alberature abbattutesi sul piano stradale, con particolare riferimento alle località di Aranova, Fregene, Maccarese e Isola Sacra. La Protezione Civile locale ha effettuato un trasporto in emergenza di sangue per l’ospedale G.B. Grassi dal centro sanitario di via Coni Zugna.

Il trasporto locale

Con specifico riferimento al servizio di trasporto pubblico locale, il personale dell’Ufficio Trasporti ha effettuato dei sopralluoghi nella serata del 25 e nella mattinata del 26 finalizzati a verificare la transitabilità delle arterie stradali da parte dei mezzi Tpl. La persistenza di neve rilevata sul manto stradale nel corso delle prime ore di ieri ha indotto a posticipare, per motivi di sicurezza, l’avvio del servizio Tpl in attesa del passaggio degli ulteriori mezzi spargisale e della rimozione/riduzione della neve rimanente dalla sede stradale. I suddetti interventi hanno consentito di ristabilire la piena regolarità del servizio Tpl a partire dalle ore 12. Il servizio di trasporto scolastico oggi ha funzionato regolarmente.

Pronto intervento sociale

Con specifico riferimento agli interventi sociali, è stato attivato il servizio di pronto intervento sociale, predisponendo idonee strutture di alloggio per i senzatetto e le persone in stato di fragilità, oltre che l’assistenza in loco mediante coperte e generi di prima necessità. Gli interventi sono stati realizzati in collaborazione con le associazioni di volontariato che quotidianamente si occupano dell’assistenza ai soggetti privi di fissa dimora.