La tutela |
Cronaca Locale
/

Acli Terra Lazio, ‘È arrivato il momento di incentivare la pesca nostrana’

28 febbraio 2018 | 15:30
Share0
Acli Terra Lazio, ‘È arrivato il momento di incentivare la pesca nostrana’

Le prossime azioni di Acli Terra in favore della pesca laziale illustrate dal Presidente Nicola Tavoletta

L’Associazione nazionale professionale agricola del Lazio (Acli Terra Lazio), ha reso note due misure per l’agevolazione dei pescatori laziali.

La pesca in Italia subisce un rallentamento importante per l’occupazione, mentre il mercato ittico cresce esponenzialmente”, ha affermato il Presidente regionale di Acli Terra, Nicola Tavoletta, in un dibattito sul tema svolto a Terracina.

I problemi occupazionali nascono dal fatto che ormai il 74% del pesce consumato è estero, dove, secondo un’indagine dell’International Labour Organization, le condizioni dei lavoratori della pesca sono pessime.

Nonostante la mora imposta su eventuali violazioni delle regole sulla pesca sostenibile dall’Unione Europea, gli Stati membri spesso e volentieri fanno di propria spontanea volontà. In sette anni sono 25 gli Stati europei che hanno ricevuto il “cartellino giallo” dall’UE.

In alcuni stati, come ad esempio l’Italia, non è neanche obbligatorio indicare la derivazione del pescato, perciò viene incentivata la violazione delle regole in favore della convenienza.

Per aumentare le condizioni della qualità del lavoro dei pescatori e la possibilità e la convenienza appunto del pescato locale, Acli Terra promuove due misure per la Regione Lazio.

Innanzitutto un pacchetto di servizi sociali per agevolare le famiglie dei pescatori che vivono, visti gli orari, condizioni di difficile conciliazione tra lavoro e genitorialità. Misure come trasporto scolastico, assistenza familiare in caso di care giver, servizi farmaceutici o colonie sociali estive.

Poi, un finanziamento relativo al Psr (Programma di Sviluppo Rurale) per collegare le imbarcazioni ai ristoratori in una filiera condivisa di qualità e trasparenza.