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Treni in tilt, giornata da incubo a Maccarese e Palidoro, l’ira del Sindaco

1 marzo 2018 | 12:40
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Treni in tilt, giornata da incubo a Maccarese e Palidoro, l’ira del Sindaco

Montino: “Scriverò a Delrio e al Prefetto denunciando disservizi ineccettabili”

Fiumicino – Treni soppressi e fermate a Maccarese e Palidoro ignorate. Sono pesantissimi i disservizi causati a studenti e pendolari del nostro territorio da Ferrovie dello Stato. Pochissime informazioni, meno treni, navette di aiuto e supporto inesistenti e un piano neve ancora in vigore nonostante da due giorni il meteo sia migliorato. Anche stamattina molte corse in partenza da Civitavecchia per Roma sono state cancellate e le fermate delle 7.13 e delle 8.37 a Maccarese, così come quelle poche previste a Palidoro si sono trasformate in un assalto alla diligenza con sovraffollamenti spaventosi. Decine gli utenti impossibilitati a entrare nelle carrozze e abbandonati al freddo sulle banchine. In queste ore si verificano altre improvvise cancellazioni sulla linea FL5 e regna la confusione totale per tante persone lasciate a loro stesse, senza notizie e aggiornamenti, all’oscuro di tutto.

A Torrimpietra- Palidoro, stazione che serve anche chi deve recarsi all’ospedale pediatrico Bambin Gesù ci sono state attese fino a due ore senza che nessuno ne conoscesse i reali motivi. In tutto questo caos non si è deciso di prevedere fermate straordinarie per quei treni che passano sia a Maccarese che a Palidoro raggiungendo Roma, Pisa e Grosseto. Questa gestione rattoppata, piena di lacune, rischia di provocare situazioni insostenibili anche sotto il profilo della sicurezza di studenti e pendolari. Scriverò al Ministro Delrio e al Prefetto di Roma per informarli con dovizia di particolari di quanto accaduto e di quello che ancora succede.

E sottolineerò anche il fatto che, anche in condizioni normali, è incomprensibile come circa il 40% dei treni che potrebbero servire il nostro territorio a Maccarese e Palidoro sfrecciano senza fermarsi davanti alle nostre stazioni ignorando un’utenza di 35mila cittadini che vivono nel nord del Comune”.