‘Storia di Aya’, a Formia in arrivo la presentazione del romanzo di Marinella Fiaschi e Maurizio Quilici
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Un romanzo che racconta una grande umanità, tanta speranza e soprattutto, come dice stesso il titolo, di un amore con la “A” maiuscola.
Formia – Questo pomeriggio, a Formia, alle 18.30, si terrà la presentazione di “Storia di Aya- in fuga dalla Siria per amore” il romanzo – tratto da una storia vera- di Marinella Fiaschi – classe “56- e di Maurizio Quilici – classe “46- uscito nel 2017 grazie a Imprimatur editore.
Fadi e Aya– i due protagonisti- non hanno conosciuto il dramma dei barconi, non hanno rischiato di annegare nelle acque del Mediterraneo, ma in Siria hanno visto da vicino la guerra, le uccisioni, i bombardamenti. Per questo volevano lasciarsi tutto alle spalle e avviare una nuova vita in Occidente. Hanno, invece, vissuto un incubo e rischiato di essere risucchiati nuovamente nell’inferno dal quale fuggivano.
Temi di una bruciante attualità, quindi. Eppure, nonostante le mille difficoltà che si trovano a vivere i due una volta approdati in quella “terra promessa”, attraverso anche aiuti insperati, la storia che gli autori ci raccontano è di grande umanità, speranza e soprattutto, come dice stesso il titolo, di amore, quello con la “A” maiuscola.
L’imperdibile appuntamento, con i due scrittori presenti, è presso la sede dell’associazione “Fuori quadro” – via Vitruvio 344-. L’ingresso è libero.
La trama de “Storia di Aya- in fuga dalla Siria per amore”
Fadi e Aya, due ragazzi siriani, si innamorano a distanza. Lui vive in Svezia, dove ha chiesto asilo politico, lei a Latakia, in Siria. Sul capo di lei, appena diciotto anni, pende un triste destino: la diagnosi di un tumore a un piede con l’unica, incerta soluzione di amputare l’arto. L’attrazione che li cattura, però, è così profonda che va oltre la malattia e la distanza. Dopo mille difficoltà, riusciranno a incontrarsi a Beirut, in Libano, dove si sposeranno, partendo subito per Roma per trascorrere la “luna di miele”. Nella città eterna, però, qualcosa non gira per il verso giusto, trascinandoli in un’odissea disseminata di delusioni, ma anche di aiuti insperati, e soprattutto di tanta forza di volontà. Una peregrinazione che si dipanerà per mesi prima che si apra uno spiraglio, e che coinvolgerà il mondo politico e diplomatico, i media, strutture ospedaliere, associazioni di volontariato e numerosi privati.
In foto: Marinella Fiaschi.
(Il Faro on line)