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Maestre violente a Pomezia, Benvenuti ‘un plauso ai carabinieri, ma servono soluzioni adeguate’

12 marzo 2018 | 16:49
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Maestre violente a Pomezia, Benvenuti ‘un plauso ai carabinieri, ma servono soluzioni adeguate’

Il Presidente di Ecoitaliasostenibile commenta la notizia delle maestre denunciate per maltrattamenti.

Pomezia – Piergiorgio Benvenuti, il presidente del movimento Ecoitaliasolidale, commenta amaramente la recente notizia delle maestre violente nella scuola di Pomezia.

“E’ sconvolgente – scrive Benvenuti – la notizia circa azioni di maltrattamento fisico e psicologico nei confronti di alcuni bambini, di età compresa tra i 3 ed i 5 anni, utenti della scuola statale dell’infanzia “Trilussa” di via Turati di Pomezia da parte di tre insegnanti, questa mattina fermate dai carabinieri dopo la denuncia di quattro giovani mamme.

Un plauso quindi ai genitori che hanno individuato i disagi da parte dei figli e dei carabinieri che tempestivamente si sono prodigati in accurate indagini concluse con il fermo delle insegnanti”.

Un affiancamento agli insegnanti

“Purtroppo gli episodi di Pomezia – continua Benvenuti – non risultano isolati ed a differenza degli altri paesi europei, in Italia non è prevista la figura dello psicologo scolastico, o per meglio dire previsto ma demandato all’autonomia della scuola che gode di una carenza di fondi, una figura che potrebbe invece supportare gli insegnanti durante la progettazione e la realizzazione di attività didattiche nonché individuare sul nascere episodi di devianza e di violenza, facilitare la collaborazione scuola-famiglia, nonché agevolare i rapporti interpersonali all’interno del contesto scolastico, non solo tra scuola e famiglia, ma anche all’interno della scuola stessa.

“Si potrebbe iniziare affiancando uno psicologo agli insegnanti della scuola primaria durante il momento settimanale di progettazione didattica. Ad un plauso ai carabinieri di Pomezia per l’operazione, si deve esprimere solidarietà alle famiglie, un superamento immediato del possibile trauma o disagio avvertito dai bambini, – conclude il Presidente di Ecoitaliasostenibile – ma prendere anche in considerazione proposte e soluzioni adeguate dopo questi orribili avvenimenti”.

(Il Faro on line)