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Acilia, residence di Valle Porcina: le famiglie devono uscire entro il 20 marzo

14 marzo 2018 | 15:59
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Sit in di protesta: le famiglie in assistenza alloggiativa a Valle Porcina devono liberare le case. La posizione di CasaPound, Si teme nasca un centro profughi

Acilia – Via le famiglie che da 13 anni sono assistite dal Comune di Roma nel residence di via di Valle Porcina. L’amministrazione ha inviato agli abitanti un ordine perentorio di sgombero: dovranno uscire entro il 20 marzo.

Sit in di protesta stamattina in via di Valle Porcina e in piazza San Leonardo da Porto Maurizio (video di Elisa Palchetti) da parte degli attivisti di CasaPound e delle famiglie che hanno ricevuto l’ordine di sgombero. Sabato scorso i residenti del CAAT di Valle Porcina, che lo abitano dal 2005, hanno ricevuto la lettera di sfratto dalla struttura. Nella lettera gli si chiede di uscire entro 10 giorni, quindi prima del 20 marzo. I residenti verranno spostati in un’altra soluzione abitativa ma non è stato comunicato dove andranno. La cosa sarebbe comunque temporanea, perché per il prossimo giugno è previsto un ulteriore spostamento.

Fin dal dicembre del 2015, CasaPound è intervenuta per chiedere una proroga dello sgombero in considerazione del freddo e della stagione invernale. Le dichiarazioni del responsabile CasaPound Litorale, Luca Marsella, in più di qualche circostanza hanno fatto adombrare il rischio che quell’immobile, di proprietà privata, possa essere destinato a centro di accoglienza richiedenti asilo.