degrado ambientale |
Cronaca Locale
/

Ardea, via dei nespoli, una discarica abusiva a cielo aperto

15 marzo 2018 | 22:09
Share0
Ardea, via dei nespoli, una discarica abusiva a cielo aperto
Ardea, via dei nespoli, una discarica abusiva a cielo aperto
Ardea, via dei nespoli, una discarica abusiva a cielo aperto
Ardea, via dei nespoli, una discarica abusiva a cielo aperto
Ardea, via dei nespoli, una discarica abusiva a cielo aperto

Nello stesso punto è collocato un tubo da cui fuoriescono scarichi di ogni tipo e che vanno diretti al mare attraverso fossi naturali

Ardea – Continuano ad arrivare alla nostra redazione segnalazioni da parte dei cittadini, riguardo il degrado ambientale e la mancanza di messa in sicurezza del territorio.

3A_Discarica Abusiva_Via Nespoli_Ardea_2018_03_15E’ il caso del Sig. Walter Giustini, il quale si fa portavoce di altri cittadini che lamentano l’incresciosa e pericolosa situazione esistente in Via dei Nespoli, strada che costeggia la Scuola di Via Campo di Carne.

Le foto, scattate dallo stesso Sig. Giustini, documentano bene, purtroppo, come la zona sia diventata luogo ideale per persone incivili, dove abbandonare rifiuti di ogni genere. Una discarica a cielo aperto.

2A_Discarica Abusiva_Via Nespoli_Ardea_2018_03_15Inoltre, la zonadichiara Giustini – utilizzata quale discarica abusiva, risulta essere molto pericolosa, in quanto essendo completamente buia di notte ed essendo anche transitata da pulmini scolastici che accompagnano a scuola gli studenti la mattina e li riportano a casa al termine delle lezioni, la stessa è priva di ogni protezione nel tratto che attraversa il canale e pertanto si rischia di precipitare dentro di esso“.

1A_Discarica Abusiva_Via Nespoli_Ardea_2018_03_15Altra anomalia riscontrataprosegue Giustini – è un grosso tubo che fuoriesce dal terreno e che getta ogni tipo di scarico dentro il canale che a sua volta lo trasporta direttamente in mare“.

Il Sig. Giustini si riserva di presentare al Sindaco di Ardea, con deposito presso l’Uff. Protocollo del Comune, una richiesta urgente di bonifica della zona e della messa in sicurezza dei luoghi, nonché di accertare la provenienza del tubo di scarico e di adottare, nel caso, tutti gli accorgimenti al fine di evitare che l’inquinamento continui impunemente.

Nel frattempo – conclude Giustini – rimarrò in attesa di conoscere i provvedimenti che l’Amministrazione Comunale intende adottare per sanare l’incresciosa e pericolosa situazione di cui sopra“.