Ostia, riparte il dragaggio del Canale dei Pescatori: a quando il trasferimento delle sabbie?

26 marzo 2018 | 09:57
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Da questa mattina braccio meccanico al lavoro alla foce del Canale dei Pescatori ma il colle di sabbia resta lì

Ostia – Da questa mattina ruspa al lavoro per liberare i fondali della foce del Canale dei Pescatori. Gli operai hanno il mandato di riportare l’acqua a due metri e mezzo di profondità per consentire la navigazione alle imbarcazioni che sono ormeggiate nel Porticciolo e lungo le banchine.

Come mostrano le immagini del video di Alberto Sugaroni, sono ripresi i lavori per rendere navigabile la foce del Canale dei Pescatori. Le mareggiate dei giorni scorsi avevano ancora una volta ostruito lo sbocco in mare e da questa mattina un braccio meccanico solleva la sabbia riversandola oltre il molo di levante. In vista del bel tempo di primavera e della buona stagione, molti diportisti sognano di tornare a navigare sulle acque di Ostia.

Non si hanno notizie, invece, del trasferimento della rena già dragata negli interventi passati e autorizzata dall’Arpa Lazio oltre che dalla Regione Lazio al trasferimento lungo la costa aggredita dall’erosione, ovvero nei pressi dello stabilimento balneare “La nuova pineta”.  Con il vento la sabbia rischia di precipitare in acqua dal cumulo che si trova sulla banchina e di rendere vano l’impegno economico per il dragaggio in atto.

Intanto brutte notizie anche riguardo al riuso della draga acquistata dall’amministrazione Vizzani per il dragaggio del Canale ed ormeggiata in darsena. La Commissione Controllo e Garanzia di Roma Capotale ha effettuato un sopralluogo per valutare la convenienza economica di ripristinare il natante-draga, qualora risultasse conveniente la sua riparazione. In alternativa, una prossima gara per il dragaggio dovrà prevedere l’uso di un natante-draga e l’impiego di personale idoneo, anche in previsione dell’impossibilità di operare da terra in occasione dei lavori di ristrutturazione dei moli esistenti.
Al momento si è scoperto che la nave-draga ISIS GEMINIANA, è stata costruita appositamente per passare sotto i ponti del Canale dei Pescatori e poteva essere la soluzione al fenomeno dell’insabbiamento. Che è stata ferma per quasi dieci anni in un cantiere nautico di Fiumicino e nell’aprile 2012, dopo poche ore di funzionamento, è andata fuori uso per rottura, e da allora è rimasta sempre ferma a terra. E che non sottoposta ad una verifica tecnica di funzionamento preventiva dopo anni di inattività, è attualmente completamente fuori uso e allocata a terra in darsena demaniale al Borghetto dei Pescatori, come “esempio e testimonianza di superficialità e incompetenza“.