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Ostia, commercianti italiani e cinesi con il vizietto della videosorveglianza non autorizzata

6 aprile 2018 | 16:58
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Ostia, commercianti italiani e cinesi con il vizietto della videosorveglianza non autorizzata

Nove negozianti sanzionati e telecamere di videosorveglianza oscurate perché privi delle autorizzazioni previste. Cinque licenze sospese per lavoro in nero

Ostia – Stangata per nove negozianti tra italiani e cinesi che avevano attivato impianti di videosorveglianza senza le prescritte autorizzazioni del garante della privacy. Servivano per limitare l’antitaccheggio ma anche per controllare l’operato dei dipendenti. Ad altri cinque sospensione della licenza commerciale perché trovati con personale senza contratto.

E’ il bilancio del giro di vite attuato dai carabinieri del Gruppo Ostia, agli ordini del colonnello Pasqualino Toscani, nei confronti delle irregolarità tra gli esercenti. Nel corso dei controlli effettuati nei giorni scorsi i militari si sono imbattuti in pesanti illegalità e, dietro indicazione delle autorità giudiziarie, hanno provveduto ad adottare severi provvedimenti ed elevare multe per un totale di 30mila euro.

In particolare ai titolari di nove esercizi, sia italiani che cinesi, è stata contestata l’illecita installazione dell’impianto di videosorveglianza, idoneo peraltro non solo all’antitaccheggio ma anche al controllo a distanza dei lavoratori. Al gestore di un supermarket di via Ferdinando Acton è stato poi contestato  l’impiego di lavoratori senza il permesso di soggiorno.

Sono stati adottati anche cinque provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale nei confronti di altrettante ditte che sfruttavano il lavoro di persone non regolarmente assunte. Altre sanzioni e ammende amministrative sono state elevate, per un importo complessivo di oltre 30.000 euro.

I carabinieri hanno anche arrestato due italiani, rispettivamente di 23 e 22 anni, entrambi con precedenti giudiziari a carico. I due erano all’interno di un bar di Ostia Ponente disturbavano i clienti e i dipendenti. I militari appena giunti sul posto hanno individuato i due pregiudicati che, in evidente stato di alterazione per l’assunzione di stupefacenti e alcool, hanno immediatamente aggredito gli operanti nel tentativo darsi alla fuga e non farsi identificare. I due sono stati, comunque, bloccati e, all’esito della perquisizione, uno dei due è stato trovato in possesso di una dose di cocaina, celata nella tasca dei pantaloni. Entrambi gli uomini sono stati arrestati per resistenza a pubblico ufficiale ed uno è stato segnalato alla Prefettura di Roma quale assuntore di sostanze stupefacenti.