La delibera

Roma Capitale e Unicef Italia insieme per una città a misura di bambino

11 aprile 2018 | 08:47
Share0
Roma Capitale e Unicef Italia insieme per una città a misura di bambino

Una delibera approvata in Assemblea Capitolina adotta un documento che punta su ascolto e partecipazione

Roma, impegno per diventare una città amica delle bambine e dei bambini. Con l’approvazione in Aula Giulio Cesare della delibera del M5S, Roma Capitale aderisce al programma dell’Unicef “Città amiche delle bambine e dei bambini” e adotta il documento programmatico “Costruire città amiche delle bambine e dei bambini. Nove passi per l’azione”.

Gli assi su cui poggia questo percorso sono ascolto, partecipazione e condivisione affinché bambini e adolescenti siano effettivamente coinvolti, in modo attivo, nelle questioni che li riguardano. In quest’ottica è anche prevista l’istituzione, con apposito regolamento, di un garante nominato dalla Sindaca.

L’attuazione degli interventi e dei percorsi contenuti nel documento dell’Unicef consente di assicurare un supporto organico e operativo ai bambini, introducendo il principio della valutazione delle conseguenze sull’infanzia di ogni atto amministrativo adottato.

Obiettivo complessivo è assicurare piena ed efficace attuazione alla ‘Convenzione Onu sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza’ che indica i diritti fondamentali da riconoscere e garantire alle bambine e ai bambini di tutto il mondo.

“Una città amica dei bambini e delle bambine è una città migliore. – spiega la sindaca Virginia Raggi – E’ una città che pensa al loro presente e al loro futuro. Con l’adesione al programma Unicef “Città amiche delle bambine e dei bambini” vogliamo dire a tutti i piccoli cittadini di Roma che il loro interesse per noi è prioritario, che le loro opinioni sono importanti, che loro sono importanti. Ogni bambino ha diritto alla vita e al pieno sviluppo, alla non discriminazione e all’ascolto. Ha il diritto di essere preso in considerazione in quanto individuo. La Roma che stiamo costruendo è una Roma a misura di bambini, che ne rispetta le esigenze e i diritti, libera e trasparente come i loro pensieri”.

“Costruire città a misura di bambini e adolescenti vuol dire dare piena attuazione alla Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza: garantire il loro benessere significa migliorare la qualità della vita, non solo dei bambini ma anche per gli adulti. Una città amica dei bambini e degli adolescenti è un luogo dove le voci, i bisogni, le priorità e i diritti dei bambini e degli adolescenti sono parte integrante delle politiche pubbliche, dei programmi e delle decisioni; un luogo che accetta, accoglie e valorizza le differenze e le diversità; caratterizzato da inclusione, partecipazione e collaborazione. – dichiara Giacomo Guerrera, Presidente dell’Unicef Italia -L’adesione di Roma Capitale al programma dell’Unicef rappresenta un primo passo importante di un percorso a favore di tutti i bambini e gli adolescenti che vivono sul suolo cittadino. Investire sulle politiche per l’infanzia significa investire sul futuro delle nostre società.”

“L’adozione di questo documento ha il preciso intento politico di promuovere il cambiamento del parametro di governo cittadino: una progettazione concreta e strutturale, mai realizzata prima a Roma, che adotti una visione sul futuro e che si fondi sul riconoscimento dei diritti e dell’interesse dei bambini. Insieme a loro, parte attiva del processo, vogliamo ripensare questa città, favorendo un’azione di partecipazione alla vita culturale, sportiva, sociale, economica, civica e di riappropriazione dello spazio urbano. Questo atto coinvolge tutta l’Assemblea , la Giunta Capitolina e i Municipi. E’ un progetto trasversale, che partendo dal riconoscimento di un bilancio dedicato all’infanzia, coordina tutti gli ambiti di governo e delle pubbliche istituzioni e ci vede impegnati ad individuare degli indicatori temporali che consentano di valutare l’impatto della strategia sulla vita reale dei bambini. Ci diamo appuntamento fra un anno per raccontare quanti passi ha fatto questa amministrazione per raggiungere questo traguardo”, dichiara Eleonora Guadagno, presidente della commissione Cultura e Politiche Giovanili di Roma Capitale e promotrice dell’iniziativa.

“Per rafforzare i diritti di bambini e adolescenti è necessario garantire loro un maggior coinvolgimento nei processi decisionali, come previsto dalle linee programmatiche della nostra Amministrazione. L’adesione al programma Unicef rappresenta una delle numerose azioni politiche che abbiamo prodotto in materia e si sposa perfettamente con l’istituzione del Forum per l’infanzia e l’adolescenza. Stiamo promuovendo così una nuova educazione civica, partendo da bambini e ragazzi che sono i protagonisti di un processo che li porterà a diventare interlocutori diretti e privilegiati: spesso i loro consigli e suggerimenti si rivelano preziosi e determinanti nelle scelte adottate dagli adulti. Allo stesso tempo consolidiamo il nostro metodo, finalizzato a raccogliere ed elaborare i contributi più interessanti provenienti da organizzazioni e associazioni”, conclude l’Assessora alla Persona, Scuola e Comunità Solidale Laura Baldassarre.

(Il Faro on line)