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Dalla siringa al cerotto, il diabete non è più un limite alla vita di tutti i giorni

16 aprile 2018 | 09:40
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Dalla siringa al cerotto, il diabete non è più un limite alla vita di tutti i giorni

L’insulina iniettata non arriva direttamente ai vasi sanguigni

Sapevate che se foste nati 40 anni fa e aveste avuto problemi di diabete, vi sareste dovuti iniettare insulina di maiale? Ora basta un cerotto!
In particolare i ricercatori britannici dell’Università di Bath (dai dipartimenti di Fisica, Farmacia, Chimica e Farmacologia) hanno proposto questa tecnologia a basso costo, dato che i materiali e i sensori necessari per realizzarlo possono essere stampati con procedure industriali come la serigrafia.
La sorprendente innovazione potrebbe rivoluzionare il monitoraggio del diabete, superando l’invasiva e fastidiosa puntura necessaria per estrarre la goccia di sangue.

Come funziona un cerotto per il diabete

Come si usa questo cerotto

Si basa su microscopici sensori che si interfacciano con i follicoli piliferi, dai quali estraggono l’informazione necessaria a rilevare i livelli di glucosio in circolo (glicemia), grazie ad un debolissimo impulso elettrico (la percezione è paragonata alla puntura di zanzara).
Il monitoraggio avviene ogni 10-15 minuti e i dati possono essere inviati direttamente allo smartphone del paziente. Al momento si hanno diversi riscontri positivi ai test, applicati sia sulla pelle dei maiali che su quella di alcuni volontari.

Quanto dura un singolo cerotto

La durata di un singolo cerotto è tuttavia di poche ore; il team spera di aumentarla a 24 ore e di creare un prodotto usa e getta estremamente economico.
Inoltre, a Seul, si sta sperimentando un prototipo ancora più innovativo di tale cerotto, il quale, adattandosi ai naturali processi del corpo umano, sarebbe in grado di rilasciare insulina nelle giuste quantità richieste dal corpo (proprio come farebbe un pancreas funzionante).

Gli aghi sono lunghi abbastanza per inserirsi nella rete dei piccoli vasi sanguigni, chiamati micro-capillari, appena sotto la pelle. “L’insulina iniettata non arriva direttamente ai vasi sanguigni”, spiegano gli esperti: è infatti immessa appena sotto pelle e assorbita da questi piccoli vasi.

Dove si mette il cerotto per il diabete

E’ possibile metterlo sulla spalla, in un posto dove non crea problemi per il normale svolgimento delle funzioni quotiadiane.

(Il Faro on line)