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Serie A, è ancora viva la corsa scudetto, il Napoli si riporta a -4 dalla Juve

18 aprile 2018 | 22:59
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Serie A, è ancora viva la corsa scudetto, il Napoli si riporta a -4 dalla Juve

La 33a giornata segna il ritorno in corsa del Napoli che rosicchia due punti alla Juve e si riporta a -4.

La notizia è che il campionato non è finito stasera, perché il Napoli vittorioso in rimonta contro l’Udinese si riporta a -4 dalla Juve che spreca il colpo che doveva uccidere il campionato.

Dal momentaneo -9 scaturito dalle reti di Sandro a Crotone e quella di Jankto al San Paolo, al -6 (quando le due pretendenti al tricolore erano bloccate sul pari) fino all’attuale -4 recitato dalla classifica. Come in un flipper la 33a giornata di Serie A regala emozioni e ribaltoni continui, da un campo all’altro.

Si stava mettendo molto male per il Napoli, vicino alla resa definitiva e messo sotto dalla rimaneggiata Udinese, in campo senza molti titolari eppure in vantaggio con la rete di Jankto.

La risposta di Insigne non è stata sufficiente, perché al 55′ è giunto il raddoppio di Ingelsson. A fare esplodere il San Paolo – complice il pareggio a Crotone di Simy – ci hanno pensato Albiol, mentre Milik e Tonelli hanno dilagato nell’ultimo quarto d’ora.

Uno spettacolo dalle fattezze analoghe anche all’Artemio Franchi di Firenze, dove la Lazio non molla il treno per la Champions e si impone con un rocambolesco 3-4.

Contro una Fiorentina in grande forma accade di tutto: un rosso per parte (Sportiello e Murgia abbandonano anzitempo il terreno di gioco, espulso anche il tecnico biancoceleste Inzaghi), una tripletta messa a segno da Veretout condita da rigore discusso, una doppietta decisiva di Luis Alberto arricchita dalle marcature di Caceres e Felipe Anderson e un calcio di rigore per la Lazio negato a seguito della consultazione del VAR.

Non è ancora il matchpoint decisivo per la Lazio ma il modo in cui arriva la vittoria desta alcune preoccupazioni per una squadra che appare decisamente provata al volgere a termine della lunga stagione.

A Roma la testa dei tifosi giallorossi è certamente rivolta all’insperata semifinale di Champions contro il Liverpool (un evento storico che non si ripeteva dall’84) ma c’è da rincorrere anche la coppa che verrà e la vittoria per 2-1 sul Genoa serve a mantenere il passo.

Di Under e Zukanovic (autorete) i gol decisivi, con Lapadula che accorcia le distanze. Di Francesco sorride, ma Inter e Lazio fanno altrettanto e restano racchiuse in appena un punto, non esattamente a distanza di sicurezza.

Erano anni che non si vedeva un campionato tanto bello quanto incerto, dalla lotta scudetto passando per la corsa alle qualificazioni della prossima Champions League.

Se negli altri campionati d’Europa, PSG, Manchester City e Bayern possono già festeggiare, in Italia si trattiene il fiato ancora per un po’: l’attesa aumenterà il piacere e la gioia di tutti gli appassionati e, naturalmente, dei tifosi della squadra che si laureerà campione.

(Il Faro On line)