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Formia 2018, si rompe la coalizione di centrodestra

21 aprile 2018 | 14:48
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Formia 2018, si rompe la coalizione di centrodestra

Il problema sarebbe sorto quando, ancor prima di discutere il programma da portare agli elettori, si è parlato dei principi su cui doveva fondarsi la coalizione.

Formia – Erano stati contattati da “Forza Italia” per mettere su una coalizione che sapesse riunire tutto il centrodestra in vista delle elezioni comunali. A raccontarlo – in un comunicato congiunto – sono i rappresentanti dei gruppi cittadini ‘Centristi x Formia’, ‘Idea domani’‘Generazione Formia’ e ‘Noi x Formia’.

Un’impresa tutt’altro che facile, considerando che proprio Fi durante l’ultima amministrazione era entrata nella maggioranza dell’ex sindaco Bartolomeo, rimanendoci fino alla fine. Soprattutto se si considera la volontà dei vari gruppi di dare un segnale di discontinuità con il passato – messe in campo da Pd- Fi – e, ancor di più, sulla gestione della res publica.

Nonostante queste difficoltà – continua il comunicato – sollecitati da tutte le ipotetiche forze di questa possibile coalizione – che oltre a Fi avrebbe compreso Lega e le liste civiche di Mario Taglialatela ed Eleonora Zangrillo – hanno provato ad aprire un confronto.

Sul tavolo – dato che gli era stata richiesta – c’era anche la candidatura di Amato La Mura che, inizialmente, – sia per loro che i rappresentanti di “Idea domani”- sembrava la sintesi perfetta di quello che stavano cercando. Da una parte la discontinuità, dall’altro l’esperienza accumulata, che avrebbe fatto da “garanzia” contro l’immobilismo a cui è stata sottoposta la città negli ultimi anni.

Il problema è sorto dopo, quando, ancor prima di discutere il programma da portare agli elettori, ci si è messi a parlare dei principi su cui doveva fondarsi la coalizione. Il “punto di rottura” sarebbe arrivato, oltre che sulla discontinuità, sulla richiesta di liste pulite, in cui non ci fossero persone condannate.

La fine del “dialogo” con Fi, comunque, – conclude il comunicato – non segna anche la fine del percorso alle comunali, anzi. I gruppi cittadini continueranno a confrontarsi con i partiti, le liste civiche e le associazioni che, come loro, condividono la passione per una politica pulita, aperta e coerente.

(Il Faro on line)