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Ladispoli, Governo Civico sul caso Vannini ‘neanche la consolazione di veder inflitta un’equa condanna’

24 aprile 2018 | 06:00
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Ladispoli, Governo Civico sul caso Vannini ‘neanche la consolazione di veder inflitta un’equa condanna’

Governo Civico esprime indignazione per la sentenza finale sull’omicidio di Marco Vannini, avvenuto nel maggio 2015.

Ladispoli – Governo Civico esprime sdegno e rammarico sul caso di Marco Vannini, il ventenne ucciso con un colpo d’arma da fuoco in casa della fidanzata a Ladispoli nel maggio 2015.

“Può sembrare facile cavalcare l’onda dell’indignazione generale, – scrive Governo Civico – ma in questo caso la rabbia è vera, sincera, viene da dentro, dal cuore di tutti quelli che si immedesimano nei genitori del povero Marco.

“Qui non è questione di politica, di amministrazioni, di sindaci o assessori, ma si parla di umanità… in questa parola si racchiude tutto quello che è necessario per essere parte integrante di una società evoluta. Ma, in questa vicenda, dove troviamo qualcosa che ha solo la parvenza di umano, nulla, dall’inizio alla fine tutto si tinge di colori cupi, tristi”.

Bisogno di giustizia

“Non c’è umanità – prosegue la nota – dentro quella famiglia che lascia morire un ragazzo, in una atroce agonia, senza provare il minimo senso di colpa paventando, invece, la supponenza di chi si sente protetto, non hanno avuto umanità i giudici che, guidati da chissà quale tortuoso pensiero, non hanno reso almeno la giusta contropartita a dei genitori che aspettavano solo di avere giustizia. Invece no, neanche la misera consolazione di veder inflitta un’equa condanna a chi gli ha tolto quel figlio cresciuto con amore e sacrificio, come ogni genitore, degno di tale nome, dovrebbe fare.

Noi ci spogliamo della veste politica e ci schieriamo a fianco delle migliaia di persone che urlano con forza ‘Io sono Marco!’ – conclude Governo Civico – pretendendo dalle istituzioni il compito di vigilare e verificare il corretto operato di chi è chiamato a ‘fare giustizia‘ ”.

(Il Faro on line)