Il progetto europeo |
Cronaca Locale
/

Ponza, tra sport e turismo grande successo per il progetto ‘Erasmus+Sprinters’

24 aprile 2018 | 14:01
Share0
Ponza, tra sport e turismo grande successo per il progetto ‘Erasmus+Sprinters’

Il progetto comprende competizioni e convegni dedicati interamente al benessere comune e alla valorizzazione delle aree naturali protette.

Ponza – L’isola lunata diventa sempre più “terra dello sport” e del turismo sportivo.

“Complice una giornata caratterizzata da condizioni meteo davvero straordinarie- si legge, infatti, in una nota-, non ha deluso le aspettative il III Meeting inerente il Progetto Erasmus + Sprinters.

Il progetto Europeo comprende competizioni e convegni dedicati interamente al benessere comune e alla valorizzazione delle aree naturali protette. Questo progetto è nato grazie alla collaborazione tra il Comune di Ponza e laPolisportiva Ponza.

Un’idea nuova, quindi, per dare nuovo respiro o, quantomeno, può rappresentare una valida alternativa al turismo balneare che, da sempre, con le sue calette mozzafiato, attira visitatori sull’isola.

L’economia dello sport e lo sviluppo sostenibile sono stati, infatti, i temi della giornata dedicata al Turismo Sportivo e alle capacità di sviluppo. Due le relazioni presentate dagli studenti durante il convegno che si è tenuto l’altro ieri nell’Aula Magna dell’Istituto Tecnico Commerciale per il Turismo di Ponza.La prima presentata, presentata dalla classe III con relatore l’allievo Salvatore Scotti riguardava lo sviluppo del territorio attraverso la disciplina del trekking a Ponza. Il secondo elaborato è stato presentato dalla classe IV relatore Stefano Aprea che ha illustrato le potenzialità del Triathlon in ambito turistico.

“Questo tipo di turismo rappresenta il 10% dell’industria turistica mondiale” – ha affermato Luigi Pellegrini delegato alla cooperazione europea per il Comune di Ponza e responsabile del progetto Erasmus Sprinter – “e offre notevoli opportunità di sviluppo dei territori. Questo modello di turismo è destinato a crescere, anche grazie all’abbattimento delle barriere architettoniche, in maniera consistente per il 25% degli operatori.

In pratica, per turismo sportivo si intende un pacchetto che inizia con il viaggio organizzato per effettuare attività sportive, la partecipazione in qualità di organizzatori, accompagnatori o come spettatori, praticare gli sport in maniera agonistica o amatoriale e/o semplicemente per allenarsi. Secondo i dati di European Travel Commission, questo turismo genera circa 17 milioni di arrivi internazionali ogni anno con un fatturato globale di 800 miliardi di euro.

Se poi – ha proseguito Pellegrini – riuscissimo a mettere in atto quanto ratificato nell’incontro tenutosi presso il Comune di Gaeta il 19 marzo in occasione dell’incontro con il Consorzio Turistico del Sud Pontino, ovvero avere, grazie ai Comuni di Formia e Gaeta, un supporto logistico sulla terraferma, avremo le potenzialità giuste per uno sviluppo non solo economico, ma anche sociale e culturale, di tutto il territorio del sud pontino.

Potrei definire il turismo sportivo, quindi, – conclude la nota- un elemento stimolatore in grado di attivare una serie di azioni che permetterebbero oltre alla promozione di una destinazione come meta turistica, anche attirare persone, migliorare l’offerta ristorativa, ricettiva e commerciale, e cosa fondamentale riqualificare e valorizzare le aree meno sviluppate del nostro territorio.”

(Il Faro on line)