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Caso Bazzano, la Regione revoca il finanziamento per il parcheggio

3 maggio 2018 | 15:45
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Caso Bazzano, la Regione revoca il finanziamento per il parcheggio

Il Comune di Sperlonga non ha mai inviato l’istanza di proroga – motivata – dei tempi previsti. Ragion per cui è scattata la revoca.

Sperlonga – Il “caso Bazzano” torna a far parlare di sé. La Regione Lazio, infatti, ha revocato formalmente il finanziamento da un milione e mezzo di euro (quasi l’intero importo dell’opera)- per il parcheggio previsto in quell’area di Sperlonga-, concesso nel 2013.

Mentre si aspetta di sapere se il il Comune del Borgo ricorrerà di nuovo al Tar, ricostruiamo la vicenda che, fin dagli albori, si è rivelata intricata, piena di carte bollate.

La vicenda

L’8 agosto del 2013, con una determina regionale, viene ammessa la proposta progettuale avanzata dal Comune di Sperlonga. La spesa complessiva per il parcheggio ammonterebbe a 1.710.755, 1.539.680 dei quali sarebbero coperti da un finanziamento che la Pisana si dice pronta a stanziare.

Nel frattempo, però, soltanto 5 giorni prima, il gip del Tribunale di Latina emette un provvedimento disequestro che diverrà esecutivo il 5 di agosto.

Sembrerebbe che il progetto sia prossimo a sfumare e invece… Il 28 agosto dello stesso anno il Comune si fa carico di rispettare gli impegni presi con la Regione.

La Pisana, intanto, verrà a sapere del sequestro soltanto il 4 di settembre quando, Alberto Del Vecchio – comproprietario dei terreni posti a procedura di esproprio – fa recapitare, in merito, una nota agli uffici dell’Ente.

Il giorno dopo scatta la sospensione del finanziamento regionale.

La revoca

Il sequestro verrà confermato, facendo scattare, nell’ambito del procedimento penale, anche dei rinvii a giudizio per alcuni dipendenti e amministratori che erano in carica in quel periodo.

Inizia una complessa battaglia davanti ai giudizi amministrativi che non porta a nulla: gli atti della Regione verranno riconosciuti legittimi. Anzi, al Comune del Borgo viene intimato di far recapitare una istanza di proroga che sia motivata, altrimenti si procederà con la decadenza della concessione alla spesa e alla revoca del finanziamento.

Alla Regione quell’istanza non arriverà mai e, così, secondo i termini di legge, oggi, dopo la sentenza che ha condannato il Comune al pagamento delle spese legali, arriva l’ufficialità della revoca: niente più fondi per Bazzano.

(Il Faro on line)