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Sabaudia, spiagge fruibili anche ai disabili, arrivano gli arenili attrezzati

4 maggio 2018 | 20:19
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Sabaudia, spiagge fruibili anche ai disabili, arrivano gli arenili attrezzati

Gervasi: “La spiaggia è un bene comune e proprio per questo dev’essere accessibile, affinché tutti possano godere della sua bellezza”

Sabaudia – Il Comune di Sabaudia punta all’accessibilità del lungomare e demanda al settore Qualità della Vita l’attuazione di una serie di procedure atte a realizzare tratti di arenile accessibili anche alle persone con disabilità. A deliberarlo la Giunta comunale nella riunione del 3 maggio.

Alla luce del servizio sperimentale attuato nell’agosto del 2017 in zona Bufalara e dei suoi positivi riscontri, l’amministrazione comunale ha confermato la passerella di accesso al pubblico Demanio Marittimo sita in via Lungomare km. 20,400 (località Idrovora Lavorazione, accesso n. 043) quale punto da rendere accessibile e dunque frequentabile indistintamente da tutta la popolazione anche per l’estate 2018, nel periodo che va dal 15 giugno al 9 settembre.

Oltre a questa “prima” spiaggia, il Comune quest’anno ne ha prevista un’altra, sempre attrezzata: è il tratto al km 27 circa della strada Lungomare Pontino nella zona a nord della passerella n.29 in località “Incrocio Strada Sant’Andrea”.

“La spiaggia è un bene comune e proprio per questo dev’essere accessibile, affinché tutti possano godere della sua bellezza e viverla in un clima rilassato e piacevole. Questo è un obiettivo costante della nostra amministrazione, in linea con il mandato elettorale – ha commentato il sindaco Giada Gervasi –  Stiamo provvedendo a realizzare tutta una serie di procedure per fare di Sabaudia una città accessibile, dunque accogliente e includente.

Siamo partiti nell’agosto del 2017 a meno di un mese dall’insediamento e proseguiamo quest’anno con la realizzazione di due accessi. Un altro piccolo ma fondamentale passo di un percorso più ampio e incisivo, che abbiamo intrapreso in stretta collaborazione con l’Ente Parco, i Carabinieri Forestali e i balneari. Ci sono tante criticità da affrontare, è indubbio, a partire dai vincoli imposti in una zona a tutela integrale e dalla morfologia del paesaggio dunale, con una pendenza non idonea a creare passerelle accessibili per i disabili, ma la strada imboccata è quella giusta ed è rispondente agli obiettivi che vogliamo raggiungere”.