Ostia, pusher non tanto furbo pizzicato con banconote false e cocaina

OSTIA – Tanto furbo da spacciare in casa con mille sotterfugi ma non fino al punto di farsi rifilare banconote false dai suoi clienti tossicodipendenti.

E’ finita il manette la carriera di un giovane romano di 20 anni arrestato dai carabinieri di Ostia con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e ricettazione di banconote false.

I Carabinieri del Gruppo di Ostia sono arrivati a lui attraverso una spiata che si è rivelata attendibile dopo una serie di appostamenti attraverso i quali hanno notato un andirivieni molto discreto di tossicodipendenti conosciuto.

Avuta certezza dell’esattezza della fonte confidenziale, i militari hanno fatto irruzione nell’appartamento del giovane che si trova in via Enea Picchio, alla Nuova Ostia.

L’operazione ha permesso ai carabinieri di rinvenire e sequestrare un quantitativo minimo di droga, appena 4,6 g di cocaina – nonché il materiale per il confezionamento della sostanza stupefacente – ma soprattutto la somma di 4.000 euro in contanti, ritenuta provento dell’attività illecita. Tra le banconote sequestrate tre da 50 euro che si sono rivelate false, segno evidente che lo spacciatore era stato truffato da qualche tossicodipendente che aveva pagato con banconote fasulle.

L’arrestato è stato portato in caserma e trattenuto nelle camere di sicurezza, in attesa dell’udienza di convalida.