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#Fiumicino2018, Berardo si candida ‘Siamo stanchi di questo lassismo, è giunto il tempo di intervenire’

14 maggio 2018 | 12:02
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#Fiumicino2018, Berardo si candida ‘Siamo stanchi di questo lassismo, è giunto il tempo di intervenire’

L’esponente di Orgoglio Tricolore: “Garantire scuole e mense significa garantire i nostri ragazzi e il nostro futuro”.

Fiumicino – “Mi candido per portare avanti delle battaglie di giustizia per i cittadini. Vent’anni di politica sul territorio e per la gente sono il mio curriculum. Ho sempre difeso quelli che sono gli interessi di tutti, mai per i singoli ma sempre per la collettività” – lo afferma in una nota Alessio Berardo.

“La mia politica rispecchia le necessità delle persone che vivono nella nostra città. Fiumicino è un comune ricco che ha sperperato in questi anni tutto il suo potenziale economico senza davvero creare servizi: mancano le essenzialità.

La mia prima battaglia è stata per l’edilizia e le mense scolastiche, ad oggi, purtroppo rimane un problema. Siamo stanchi di questo lassismo ed è giunto il tempo di intervenire. Vogliamo dire basta.

Dobbiamo risolvere i problemi e pensare ai nostri ragazzi, alla loro educazione, alla loro sicurezza. Questo significa scuole adeguate nelle strutture, rigorosamente a norma, con sulle e spazi adeguati, per dare possibilità a tutti di accedervi.

Allo stesso tempo dobbiamo offrire un servizio di mensa adeguato, anche dal punto di vista alimentare, dobbiamo sfruttare le eccellenze che vengono proprio dal nostro territorio, il nostro cibo sano e fornire pasti a km0.

Garantire scuole e mense significa garantire i nostri ragazzi e il nostro futuro. Non si può crescere senza i giovani e non si può farli crescere senza strutture idonee. Dobbiamo tornare ad una democrazia partecipativa intensa.

Vogliamo, anche attraverso questo progetto pilota di Orgoglio Tricolore, che vede la sua origine proprio a Fiumicino, riavvicinare le persone alla buona politica, alla partecipazione attiva alla vita comune. La politica per me è passione ma anche impegno sociale e il mio obiettivo è essere parte del consiglio comunale di questa città per contribuire allo sviluppo di Fiumicino.

Il mio contributo personale sarà quello di destinare l’emolumento da consigliere alle attività di sostegno per il territorio, perché credo che fare politica significhi mettersi a servizio dei cittadini e personalmente ritengo che questo piccolo gesto sia doveroso nei confronti della mia città”.