LA NOVITA'

Massimo Lugli e Antonio Del Greco raccontano la storia del Canaro della Magliana

16 maggio 2018 | 08:31
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Prima uscita a Roma del nuovo romanzo della coppia di autori sul più atroce delitto della cronaca nera della storia, Il Canaro della Magliana

Roma – Metti la storia truce di uno dei più efferati delitti di cronaca nera, affidala al maestro del thriller italiano Massimo Lugli ed alla memoria dell’investigatore che ha scoperto l’autore di quel crimine Antonio Del Greco. Ne esce un romanzo avvincente, un affresco della Roma emarginata e rabbiosa, un quadro umano e sociale che richiama le atmosfere dei Miserabili parigini di metà Ottocento. Ne nasce, appunto, il libro “Il Canaro della Magliana”.

Prima uscita ieri per “Il Canaro della Magliana”, il nuovo libro scritto dalla consolidata coppia di autori alla loro seconda “creazione” dopo la biografia “Città a mano armata” neppure tanto romanzata di Antonio Del Greco, dirigente della Omicidi e Questore. Nella sala gremita de La Feltrinelli di via Appia, gli autori hanno tratteggiato il romanzo ripercorrendo le tappe principali del fatto di cronaca, il successo investigativo e la seconda vita del protagonista.

ILCANARO

Ovviamente la cronaca del delitto è rivista in forma di romanzo, nel quale a fare da filo conduttore del racconto mozzafiato è una controversa storia d’amore tra una funzionaria della Squadra Mobile e un banditello romano. Un libro che si legge senza tregua, con lampi descrittivi che ipnotizzano e rilievi investigativi che solo chi ha vissuto sul campo certi ambienti può raccontare.

Un libro, il diciottesimo per la penna di Massimo Lugli con Newton Compton, destinato ad un sicuro successo e, in qualche modo, di grande attualità anche per la contemporanea uscita del film ispirato, dal titolo Dogmanper la regia di Matteo Garrone, maestro del genere con L’imbalsamatore (2002) e Gomorra (2008), in uscita nei cinema il prossimo 17 maggio.