Salvini a Fiumicino per De Vecchis Sindaco

Matteo Salvini leader della Lega sarà oggi pomeriggio a Fiumicino, alle 15.30 in Piazza G.B Grassi, per fare visita a William De Vecchis, candidato sindaco del centrodestra, nella giornata che precede l’incontro con Luigi Di Maio e il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Ieri ed oggi sono state due giornate di “consultazioni” per gli italiani chiamati dalla Lega nei gazebo ad esprimere il proprio parere sul contratto di governo appena stilato con il Movimento 5 Stelle.

Salvini a Fiumicino, ecco la diretta live dell’incontro!

(Clicca su schermo intero per vedere il video in HD)

Le dichiarazioni di Salvini alla stampa

De Vecchis:

“Non abbiamo chinato la testa a nessuno!”
Continua… “Già abbiamo vinto, soprattutto i candidati, per il fatto che si sono messi in gioco. Abbiamo solo due candidati uscenti, per il resto sono tutti ragazzi e signori che per la prima volta si mettono in campo. Questo grazie alla Lega che ci ha dato questa possibilità.”

Salvini:

“A Fiumicino, come ovunque, noi non facciamo politica per portare a casa due assessori o due consiglieri. O si cambia in Italia e a Fiumicino, oppure non ci stiamo. E se qualcuno è legato a vecchie logiche faccia il suo corso e contiamo che il 10 giugno anche Fiumicino faccia la rivoluzione.”

Su Alitalia…
“Alitalia non si svende a pezzettini. Non ci sono bacchette magiche però se il nostro governo, se nasce, riporterà ufficialmente in Consiglio dei ministri il ministero del turismo…L’obiettivo è quello di avere Alitalia pienamente funzionante.

Un senatore che mette a rischio il posto per candidarsi a sindaco come lo vedi?
“Solo in lega ci sono dei matti del genere”.

Cosa ne pensa della scelta di Forza Italia di appoggiare Baccini? 
“Non parlo degli altri non parlo né bene né male, sono orgoglioso della nostra squadra, poi i cittadini decidono fra il nuovo e quello che non è esattamente nuovo”.

Fiumicino può rappresentare un laboratorio politico a livello nazionale per il centrodestra?
“L’unità è un fattore importante ma un’unità che guarda avanti e non un’unità che guarda indietro e quindi speriamo che il 10 giugno arrivi a tutto il centrodestra che la gente vuole andare avanti e non tornare indietro. Se il centrodestra in comune a Roma avesse corso unito staremmo vivendo una storia diversa.”