Andrea Bozzi, spiagge libere di Ostia: “Il conto è salato: 200mila euro solo per i wc chimici”

26 maggio 2018 | 16:21
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Andrea Bozzi, spiagge libere di Ostia: “Il conto è salato: 200mila euro solo per i wc chimici”

La gestione delle spiagge libere nell’estate 2018 costerà più di un milione di euro e molti servizi devono ancora essere affidati

Ostia – Più di un milione di euro per la gestione delle spiagge libere nell’estate 2018: di questi 200 mila euro sono destinati per l’affitto dei wc chimici da posizionare sul lungomare. Opere ad affidamento diretto, quindi con procedura d’urgenza, o con bandi di gara dei quali non si trova traccia nel sito istituzionale del X Municipio.

Dopo sollecitazioni, interrogazioni e richieste di accesso agli atti, il consigliere autonomista delle liste civiche “Ora” e “Sogno comune”, Andrea Bozzi, è riuscito ad ottenere i documenti relativi ai costi ed alle procedure della gestione delle spiagge libere del X Municipio.

Si tratta di un documento che lascia sorpresi, considerato che di quasi tutti gli appalti non si ha traccia sul sito istituzionale che già in questo articolo tacciavamo di scarsa trasparenza e completezza. Il X Municipio spenderà per la gestione delle spiagge libere nell’estate 2018 non meno di un milione di euro con servizi che partiranno in ritardo rispetto all’inizio della stagione, avviata come sempre il 1° maggio.

Nella lettura del documento di apprende che per il posizionamento, il noleggio e la manutenzione di 7 postazioni di wc chimici si spenderanno 202mila euro: l’appalto è con procedura MEPA (trattativa diretta con modalità di negoziazione semplificata) ed è stato lanciato il 24 maggio. Per vagliatura e pulizia dell’arenile altra procedura Mepa (criterio di minor prezzo) con due lotti: uno da 165mila euro per la spiaggia libera di Castelporziano e 97.600 euro per le spiagge libere urbane. Tre appalti sono in affidamento diretto: la posa di 100 metri di passerelle e di 60 isole ecologiche (21.600 euro più altri 30.130 per l’acquisto delle isole ecologiche), fornitura e posa di due ricoveri per attrezzature di salvataggio, 8 zone d’ombra e 5 pedane per i bagni chimici (28mila euro) e stampa cartellonistica ordinanza e divieto di balneazione (2mila).

Per il servizio di salvataggio 162mila euro sono stati destinati da questo bandoe vanno ad aggiungersi al precedente bando da 252mila euro. Come se non bastassero i marinai di salvataggio, si sommano anche 15.600 euro per i cani da salvataggio che non sono propriamente di volontariato. Per la spiaggia riservata ai cani la dotazione pubblica è di altri 120mila euro.

Di seguito potrete verificare direttamente le diverse voci e lo stato degli atti.

report per andrea bozzi

Fa impressione vedere che per sette bagni chimici spenderemo più di 200mila euro. E che, come se non bastasse, la gara si chiuderà il 24 maggio, con la stagione balneare cominciata il primo. Ma l’elenco di bandi e affidamenti che ho finalmente ottenuto, dopo giorni e giorni di richieste e di muri di gomma del Municipio a cinquestelle, ci spiega pure che le gare per vagliatura spiagge e bagnini di salvataggio, a Castelporziano e nelle spiagge di Ostia, si chiuderanno ancora più tardi, il 29 maggio. Questo è il frutto di una grande incapacità del Municipio, che a sua svolta scarica la colpa sui fondi in ritardo del Campidoglio. In ogni modo un gigantesco fallimento, nei tempi e nei costi totali assai elevati, di chi non ha mai voluto condividere un percorso che oggi si rivela fallimentare“. È quanto dichiara Andrea Bozzi, capogruppo delle liste civiche “Ora” e “Un Sogno Comune”.

La cosa assurda – conclude Bozzi – è che hanno abbattuto i chioschi sulle spiagge attrezzate, quando all’art. 28 delle linee guida dello steso Pua, che in Municipio non ci hanno fatto mai discutere, prevedono che li ricostruiranno. Una roba che grida vendetta per le tasche di noi tutti. Ora aspettiamo fiduciosi bagni chimici, isole ecologiche, passerelle per disabili e bagnini, sperando che arrivino per metà giugno o forse, chissà, per la prossima estate“.