Quirinale |
Interni
/

Mattarella firma le nomine dei ministri, nasce il ‘governo del cambiamento’

1 giugno 2018 | 02:12
Share0
Mattarella firma le nomine dei ministri, nasce il ‘governo del cambiamento’

Superata la crisi istituzionale: Cottarelli ha rimesso l’incarico, Conte annuncia la squadra targata Lega-M5S. Alla vigilia della Festa della Repubblica il giuramento del nuovo esecutivo

Roma – Habemus governum. Dopo 88 giorni di trattative, stalli e accuse, l’Italia ha finalmente un governo, quello definito “del cambiamento” e targato Lega-M5S.

A pochi giorni dalla richiesta di impeachment nei confronti di Mattarella, lo stesso Presidente della Repubblica ha firmato i decreti per la nomina dei ministri che venerdì 1 giugno giureranno al Quirinale assieme al Premier, Giuseppe Conte.

Il professore è tornato al Colle dopo che Cottarelli ha sciolto la riserva, rimettendo il mandato nelle mani di Mattarella. Conte ha accettato l’incarico e ha presentato al capo dello Stato la lista dei ministri.

Luigi Di Maio e Matteo Salvini, i fautori dell’intesa che ha consentito la nascita dell’esecutivo giallo-blu, saranno vicepremier.

Paolo Savona, il nome che aveva fatto fallire il primo tentativo di Conte quattro giorni fa per l’opposizione di Mattarella alla sua designazione all’Economia, resta nel governo ma va alle Politiche europee.

“Lavoreremo intensamente per realizzare gli obiettivi politici anticipati nel contratto di governo, lavoreremo con determinazione per migliorare la qualità della vita di tutti gli italiani”, ha detto Conte dopo aver annunciato i nomi dei ministri che compongono il suo esecutivo.

#Quirinale: il Presidente Giuseppe #Conte legge alla stampa la lista dei Ministri del nuovo #Governopic.twitter.com/MP5zLtpPnx

— Quirinale (@Quirinale) 31 maggio 2018

La squadra di governo

Quello di Conte sarà un governo snello: 18 ministri, di cui 5 donne. Ad affiancarlo, nel ruolo di Vicepresidente, Matteo Salvini e Luigi Di Maio.

#Quirinale: il Presidente #Mattarella firma i decreti di nomina del Capo dell’Esecutivo pic.twitter.com/uDAC5hH6eM

— Quirinale (@Quirinale) 31 maggio 2018

La rinuncia di Cottarelli tra gli applausi

Nel pomeriggio, Carlo Cottarelli era salito al Quirinale per rimettere il mandato. Un atto dovuto, dopo l’annuncio, arrivato in una nota congiunta, nella quale Luigi Di Maio e Matteo Salvini avevano informato di aver raggiunto, al termine di un vertice fiume, un “accordo per un governo politico M5s-Lega con Giuseppe Conte presidente del Consiglio”.

Terminato il colloquio, Cottarelli, parlando ai giornalisti riuniti nella Loggia d’Onore, ha dichiarato: “La formazione di un governo politico è di gran lunga la migliore soluzione per il Paese, limita l’incertezza che deriverebbe da nuove elezioni. Esprimo i miei auguri di cuore di buon lavoro al governo che spero possa essere formato al più presto. Grazie e scusate se sono stato troppo silenzioso in questi giorni“.

Un intervento breve che ha riscosso gli applausi della stampa che nel corso delle consultazioni, per una regola non scritta, mai aveva applaudito al termine delle dichiarazioni dei Premier incaricati.

#Quirinale: dichiarazioni alla stampa del Dott. Carlo #Cottarelli al termine dell’incontro con il Presidente #Mattarellapic.twitter.com/Qppev6OFF0

— Quirinale (@Quirinale) 31 maggio 2018

L’esultanza di Salvini e Di Maio

“Ci abbiamo lavorato tanto. Speriamo non ci siano sorprese“, è il commento del segretario della Lega sull’intesa per il governo. A proposito del ruolo di Savona, il leader del Carroccio si è limitato a dire: “Sono contento che ci sia”. Di poche parole anche Di Maio, che su Facebook ha scritto: “Grazie davvero a tutti. Il Governo del Cambiamento è realtà! Dedichiamo tutto questo a Gianroberto Casaleggio. Vi abbraccio tutti! Ci vediamo domani!”.

#Quirinale: il Presidente #Mattarella ringrazia la stampa al termine delle #consultazionipic.twitter.com/JiGgb70v8m

— Quirinale (@Quirinale) 31 maggio 2018

(Il Faro online)