Acilia Dragona, in arrivo il tritovagliatore dei rifiuti

Acilia – L’Ama, azienda municipalizzata che si occupa della nettezza urbana, cerca un’area dove installare in sede fissa un tritovagliatore per il trattamento dei rifiuti.

Secondo indiscrezioni autorevoli, la zona individuata per la collocazione di un impianto tritovagliatore, potrebbe essere quella a ridosso dell’officina Atac di via Ortolani.
“Ci risiamo – denuncia la capigruppo di Fratelli d’Italia del X Municipio, Monica Picca – rispunta la malsana idea di realizzare un bel tritovagliatore nel Municipio X. Da quanto infatti riportato oggi sulla stampa sembrerebbe che Ama sia pronta ad acquistare alcuni terreni ad Acilia – di proprietà dell’Atac – al fine di trasferire nella nuova area l’impianto che da gennaio si trova in via dei Romagnoli e che viene già impiegato per periodi alterni. Come al solito la Giunta 5 Stelle e l’amministrazione municipale grillina sembrano cadere dal pero. Come Fratelli d’Italia fin dall’inizio ci siamo detti contrari alla messa in funzione del tritovagliatore in questo territorio, chiediamo pertanto che la sindaca Raggi e la presidente Di Pillo escano allo scoperto e dicano chiaramente se vogliono o meno il macchinario ad Acilia. Su questa vicenda non faremo sconti a nessuno e siamo pronti a scendere in piazza, insieme ai residenti, per dire no a questa folle scelta”. È quanto dichiarano in una nota congiunta gli esponenti di Fdi, Andrea De Priamo vicepresidente dell’Assemblea Capitolina e consigliere comunale e Monica Picca capogruppo nel Municipio X.

Il nuovo impianto si aggiungerebbe a quello mobile spostato sa Rocca Cencia a Ostia Antica, in via Lenormant, tra le proteste dei residenti.

LA REPLICA DI AMA

L’Ama, attraverso i suoi uffici, ha smentito decisioni già assunte in questa direzione.

Questo il testo del comunicato: “Ama comunica che non c’è e non è mai stato in programma alcun progetto di apertura di un impianto di trito-vagliatura ad Acilia. Una delibera del CdA del 2017 aveva dato indirizzo alla struttura competente aziendale di sondare la disponibilità di un’area in via Ortolani (Acilia), di proprietà Atac e in dismissione, esclusivamente per la realizzazione di un’autorimessa con annessi uffici ed autofficine”.

“Ama, comunque, già da tempo non ha dato più seguito alla delibera – conclude il comunicato dell’azienda – avendo constatato che il sito, per una serie di motivazioni, non è idoneo ad ospitare una sede adibita al ricovero dei mezzi”.