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#Fiumicino2018, Chiodi ‘Serve un approccio di genere per una maggiore sicurezza urbana’

6 giugno 2018 | 15:30
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#Fiumicino2018, Chiodi ‘Serve un approccio di genere per una maggiore sicurezza urbana’

Chiodi: “Aree integrate, spazi culturali vivi fino a tarda sera con aree verdi in cui poter fare footing in condizioni di sicurezza. Questo è la nostra idea.”

Fiumicino – “L‘approccio di genere, applicato all’ambiente urbano, consente di attuare politiche specifiche tarate sulle attività quotidiane delle donne per rispondere a bisogni differenziati a seconda del target d’età, di istruzione, ma anche della fruizione dei mezzi pubblici, delle strade, dei mercati, attraverso una progettazione partecipata che tenga conto di tutte le istanze a tutti i livelli” afferma, in una nota, Massimiliano Chiodi, candidato al consiglio comunale al Comune di Fiumicino nella lista Liberi e Uguali.

“Le esperienze condotte in altre città, sia italiane che straniere, dimostrano l’importanza dell’approccio di genere, cioè del contributo delle donne, alla progettazione della città. A tale proposito – spiega Chiodi – il progetto di “Città sicura” designa uno spazio pronto a recepire e risolvere le problematiche basando gli interventi della macchina amministrativa sulla prevenzione consapevole, come ad esempio costruire aree integrate, mescolare diverse provenienze sociali e differenti condizioni economiche, alternare spazi culturali vivi fino a tarda sera con aree verdi in cui poter fare footing in condizioni di sicurezza. Un progetto che nasce dalla consapevolezza che il senso di coesione e di appartenenza alla comunità si ottiene con interventi coordinati di tipo urbanistico, ambientale e socio-culturale che conferiscono caratteristiche di ordine e vivibilità degli spazi urbani.”

“Da genitore di una giovane adolescente – prosegue Chiodi – vorrei una città in cui le donne possano incontrare gli organi competenti per individuare i problemi e acquisire coscienza di sé e dello stato delle cose, partecipare alla costruzione di una città in cui poter vivere serenamente esprimendo se stesse.

In questi 5 anni di governo, – conclude la nota- l’amministrazione ha lavorato tanto per migliorare le condizioni personali e sociali dei cittadini e molto ha investito sul valore e sulla diffusione della cultura di genere. Ora è tempo di consolidare quanto già fatto ed integrare questo lavoro con altre e nuove azioni, in linea con le direttive comunitarie.”

(Il Faro on line)