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Il 10 giugno giornata di raccolta della plastica sulla spiaggia di Palidoro

6 giugno 2018 | 18:30
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Il 10 giugno giornata di raccolta della plastica sulla spiaggia di Palidoro

Appuntamento ore 17.00 al parcheggio dipendenti dell’Ospedale Bambin Gesù

Fiumicino – La raccolta delle plastiche sull’arenile ha lo scopo di far riflettere sul problema della loro presenza in mare. Le immagini delle isole di rifiuti galleggianti negli oceani hanno suscitanto indignazione ma i il nostro mare non sta meglio.

La visita guidata avrà come obiettivo quello di approfondire la conoscenza delle affascinanti dune costiere di Palidoro, che sono parte importante della Riserva Naturale Statale Litorale Romano.

Le dune sono rilievi sabbiosi accumulati dal vento che si sviluppano parallelamente alla linea di costa e vengono stabilizzate dalla vegetazione. I sedimenti che le costituiscono sono stati portati in mare dal fiume Tevere e distribuiti dalle correnti marine, in forma di cordoni litoranei, dapprima sommersi, poi emersi. Quando la duna costiera viene stabilizzata dalla vegetazione costituisce una formidabile difesa contro l’erosione del litorale. A Palidoro l’ambiente dunale è ben conservato e presenta rilievi meno elevati rispetto alle dune situate a Sud del Tevere. La vegetazione è ricca soprattutto di gigli di mare, da segnalare la presenza della santolina delle spiagge, rara sulle coste del Lazio.

Contro il nuovo killer dei mari che minaccia la biodiversità e invade coste e mare aperto, il WWF scende in campo con un Tour Spiagge Plastic Free che è partito il 3 giugno dalla Sicilia e per tutta l’estate coinvolgerà centinaia di volontari in decine di tratti di costa dal nord al sud del litorale italiano, isole comprese.

Generazione Mare, la campagna del WWF Italia in difesa del Capitale Blu inizia quindi con una maratona estiva di pulizia dei litorali che vedrà la partecipazione di partner di alto livello scientifico e centinaia di volontari e cittadini uniti dallo stesso obiettivo: liberare le nostre spiagge più belle dall’invasione della plastica.

Cosa si può fare contro le plastiche in mare?
– Vietare e limitare la produzione di articoli usa e getta (posate, bicchieri, piatti, sacchetti) e altri articoli dannosi come pellicole di plastica e le microsfere dei cosmetici.
– Incrementare la ricerca sui prodotti per favorire riuso e riciclaggio, e sugli impatti
delle componenti della plastica sulla salute umana
– Incentivare a livello legislativo ed economico al fine di dare un valore adeguato alla plastica, in quanto materia preziosa.
– Estendere la responsabilità al Produttore: integrare i costi ambientali connessi con le
merci e i loro cicli di vita nel prezzo di mercato dei prodotti.
– Privilegiare prodotti riutilizzabili e durevoli ed evitare pratiche scorrette nella gestione dei rifiuti per aumentare raccolta differenziata e riciclo.
Ad oggi solo il 30% della plastica prodotta in Europa viene riciclata all’interno dei nostri confini e solo il 10% a livello mondiale.

Ti aspettiamo allora!
Appuntamento ore 17.00 al parcheggio dipendenti dell’Ospedale Bambin Gesù. Prenotazione obbligatoria per comunicare la targa della propria auto e poter così entrare gratuitamente nel parcheggio riservato. Puoi inviare la richiesta tramite sms o Whatsapp al 347 8238652.

(Il Faro on line)