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Cronaca Locale
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Ostia, appalto in ritardo: nessuno rimuove le auto abbandonate

7 giugno 2018 | 10:01
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Ostia, appalto in ritardo: nessuno rimuove le auto abbandonate

Roma senza appalto rimozione di auto abbandonate sulle strade da febbraio 2017. Bloccato un bus per protesta

Ostia – Auto abbandonate anche in sosta d’intralcio ma nessuno le rimuove. L’appalto per il servizio comunale è in ritardo e la Polizia locale non può farle trasferire dalle strade ai depositi giudiziari.

La questione rischia di trasformarsi in emergenza, specie in presenza di incivili e vandali com’è successo ieri pomeriggio nella zona di Ostia Ponente. Qui, in via del Sommergibile angolo via Ingrao, da qualche tempo sosta una Panda in totale stato di disfacimento e la scocca di un’auto indefinita.

I relitti di auto abbandonate in via del Sommergibile

I relitti di auto abbandonate in via del Sommergibile

Ieri qualcuno, stanco forse di avere sotto gli occhi quell’oscenità,  ha spostato la lamiera al centro della carreggiata impedendo con ciò il transito dei bus di linea.

Sono dovuti intervenire carabinieri e vigili urbani a spostare di qualche metro la scocca per far riprendere il servizio di trasporto pubblico.

“Abbiamo chiesto più volte alla Polizia locale di rimuovere quei rottami – denuncia Eugenio – e lo abbiamo fatto anche ieri ma la risposta è stata sempre la stessa: non c’è l’appalto per la rimozione dei veicoli abbandonati”.

SENZA APPALTO DA 17 MESI

Roma è senza appalto del servizio di rimozione delle auto abbandonate dal febbraio 2017. Il Comune ha lanciato gare d’appalto che sono andate deserte per condizioni diseconomiche e per problemi legati al deposito ed allo smaltimento dei relitti. “Dal 2012 la questione concernente gli appalti per la rimozione dei veicoli abbandonati, da non confondersi con le rimozioni forzate per intralcio alla circolazione – denuncia Rafdaele Paciocca, segretario Cisl Funzione pubblica del Litorale – si é trasformata in uno stillicidio che ha punteggiato sovente anche le cronache.
Dal 2017 la Capitale é priva di servizio, e siamo in attesa del bando e della aggiudicazione per far ripartire rimozioni che vanno ad incidere non solo sul decoro ma anche sulla sicurezza urbana, posto che molto spesso le carcasse dei veicoli divengono rifugio di disperati ed epicentro di situazioni nel migliore dei casi di disagio sociale e nel peggiore di micro-delinquenza.
Le pattuglie della Polizia Locale sul territorio fanno quel che possono e svolgono tutti i complessi accertamenti, poiché la normativa da applicarsi diviene quella sui rifiuti speciali del codice dell’ambiente, e le procedure sono tortuose e lunghe: procedono a verifiche, notifiche, spesso devono rintracciare eredi ignari della esistenza stessa di questi veicoli, in alcuni casi se le auto sono straniere devono relazionarsi con i consolati.
Vorremmo che la stessa dedizione e lo stesso grado di efficienza venissero adottati da chi al Comando Generale deve occuparsi della materiale redazione dei bandi e dell’espletamento delle procedure di gara, al fine di permettere ai volenterosi colleghi dei gruppi territoriali di poter chiudere le pratiche e ai cittadini di veder finalmente rimosse le carcasse metalliche”.