Ostia, la movida è morta ma resta il divieto di alcol notturno

9 giugno 2018 | 11:30
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Ostia, la movida è morta ma resta il divieto di alcol notturno

Ordinanza anti alcol fino al 30 ottobre: inserito anche per quest’anno il lungomare

Ostia – Torna l’ordinanza anti alcol per garantire una movida sicura e, nonostante la vita notturna sia ormai pari allo zero, il Campidoglio ribadisce le ferree prescrizioni anche per il lungomare di Ostia.

Questo sarà il primo weekend per l’ordinanza anti-alcol nella Capitale. È stato firmato dalla Sindaca il provvedimento per limitare la vendita e il consumo di bevande alcoliche nelle ore serali e contrastare così i fenomeni della movida molesta che arreca disagi ai cittadini.

L’ordinanza, ad efficacia immediata, sarà valida tutta l’estate e fino al 31 ottobre e stabilisce divieti in specifiche aree del territorio comunale, individuate dopo l’esame da parte della Polizia Locale e i verbali delle altre forze dell’ordine. Confermati i “perametri” interessati dal provvedimento precedente, che risultano quelli più esposti al fenomeno della ‘movida’: Centro Storico, comprese le banchine del Tevere e l’isola Tiberina, Rione Monti, Celio, Esquilino, Trastevere, Testaccio, Prati, San Lorenzo, Ponte Milvio, Eur, Ostia.

Le norme stringenti anti alcol prevedono che in tutti i giorni della settimana sarà vietato:
Dalle ore 24.00 alle ore 7.00: il consumo di bevande alcoliche e superalcoliche nelle strade pubbliche o aperte al pubblico transito;
Dalle ore 22.00 alle ore 7.00: il consumo d bevande alcoliche e superalcoliche in contenitori di vetro nelle strade pubbliche o aperte al pubblico transito;
Dalle ore 22.00 alle ore 7.00: la vendita di bevande alcoliche e superalcoliche da parte di chiunque risulti, a vario titolo e in forme diverse, autorizzato e/o legittimato alla vendita al dettaglio, per asporto, nonché attraverso distributori automatici e presso attività di somministrazione di alimenti e bevande;
Dalle ore 2.00 alle ore 7.00: la somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche, da parte chiunque risulti, a vario titolo e in forme diverse, autorizzato alla somministrazione di alimenti e bevande, anche nelle aree esterne attrezzate di pertinenza del locale, o attraverso distributori automatici e in circoli privati.

Tutti gli esercenti saranno, inoltre, obbligati a esporre all’interno e all’uscita del locale, in modo visibile e leggibile, un avviso tradotto in quattro lingue (inglese, francese, spagnolo, tedesco) con uno schema in cui vengono indicate tutte le misure stabilite dall’ordinanza.

Tutti i dettagli di questa ordinanza con il testo integrale si trovano IN QUESTA PAGINA.