L'allarme di save the Children

Aquarius: Save the Children, bambini e adolescenti non possono essere ostaggio delle dispute tra gli stati

12 giugno 2018 | 10:47
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Aquarius: Save the Children, bambini e adolescenti non possono essere ostaggio delle dispute tra gli stati

È necessario e urgente garantire loro un approdo sicuro senza ulteriori indugi

“I bambini e gli adolescenti e le persone più vulnerabili che sono a bordo della nave Aquarius di SOS Mediterranée non possono rimanere vittime di una disputa tra stati. Le condizioni di sofferenza, privazioni e paura che hanno certamente vissuto in Libia e durante nel viaggio non possono essere ingiustamente prolungate.

È necessario e urgente garantire loro un approdo sicuro senza ulteriori indugi. Le dispute tra stati vanno risolte in sede diplomatica senza prendere in ostaggio donne e bambini,” – ha dichiarato Valerio Neri, Direttore Generale di Save the Children Italia, commentando la situazione della nave Aquarius ferma al largo delle coste italiane, a bordo della quale ci sono 123 minori non accompagnati, 11 bambini e 7 donne incinta.

Per ulteriori informazioni:

Ufficio Stampa Save the Children
Tel 06-48070023/63/81/82
ufficiostampa@savethechildren.org
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