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Cronaca Locale
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Carlo Verdone: “Il mio amore per Ostia nasce da bambino con la colonia delle suore”

12 giugno 2018 | 11:14
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I ricordi del regista romano dalla colonia delle suore, al Salus, alle dune di Borotalco. Dopo la proiezione a cena da “Aneme e core”

Ostia – La colonia delle suore da bambino ma anche i ricordi dei tanti film girati in questa cittadina. Bagno di folla per Carlo Verdone alla prima serata di “Cinema in piazza”, presso il porto turistico. Schiere di fans e di semplici spettatori non gli hanno evitato il rito del selfie e l’attore regista romano non si è negato, assecondando pazientemente tutte le richieste. Una disponibilità che rende sempre più caro quello che da tutti è considerato l’erede di un altro grande del cinema, Alberto Sordi.

Carlo Verdone si è reso disponibile anche per interviste ed interventi celebrativi di Ostia, reduce da una campagna mediatica e da fatti di cronaca che la mostrano come località malfamata e ostaggio della criminalità organizzata. E non ha neanche trascurato di dare una risposta alla polemica sul cinema gratis, replicando in modo indiretto alle contestazioni provenienti da Cineland.

E’ un vero piacere tornare qui a Ostia – ha esordito rivolto al pubblico – Voi lo sapete, qui ho girato tanti film tante sequenze, tante che non me ne ricordo neanche più. Però i miei film più importanti li ho fatti qui. Quindi questo luogo mi è familiare, mi è caro, anche perché quando facevo le scuole elementari, dalle suore, venivo in colonia qui, allo stabilimento Salus, poi andavamo a pranzo alla pineta per venti giorni e quei 20 giorni erano meravigliosi. Ho ancora presenti quel bel clima e quei bei tempi. Insomma conservo un buon ricordo e sono contento di essere qua tra voi”.

VERDONE.TOTAL

Verdone ha ricordato cosa significa per lui Ostia. La sua infanzia ma anche il papà Mario, celebre critico e docente universitario di cinematografia, grande amico di Peppino Pizzuti e frequentatore del suo ristorante. “Il mare di Ostia è poetico, è il mare di Pasolini, delle colonie, delle telline, un mare ruvido, ci sono molto affezionato – ribadisce Carlo Verdone – Questo mare ha un colore tutto suo, è unico e speciale! La scena più bella che ci ho girato qui è di Borotalco con la Giorgi: camminavamo e gli raccontavo un sacco di frescacce! Ai ragazzi di Ostia dico di non mollare mai, di non abbandonare questo paese, formatevi, partite anche, ma poi tornate. Abbiamo bisogno di tutti voi”. Anche l’ultimo film, Benedetta follia, ha molte scene girate a Ostia.

Dopo la proiezione di “Divorzio all’italiana” Carlo Verdone, insieme con il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, il presidente della sezione misure di prevenzione del tribunale di Roma Guglielmo Muntoni e altri amici si sono rilassati a cena sulla spiaggia presso il ristorante “Aneme e core”.