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Ecco chi potrebbe entrare in Consiglio comunale #ballottaggioafiumicino

13 giugno 2018 | 06:00
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Ecco chi potrebbe entrare in Consiglio comunale #ballottaggioafiumicino

Come potrebbero cambiare gli assetti di maggioranza e opposizione a seconda di chi diventerà Sindaco

Fiumicino – Ventiquattro consiglieri formeranno il nuovo organismo di governo della città: 15andranno alla maggioranza, 9 all’opposizione. Ma non è così semplice fare la previsione su chi entrerà, sia perché bisognerà vedere chi vincerà la sfida tra Mario Baccini ed Esterino Montino, sia perché il complicato “calcolo dei resti” andrà fatto incrociandolo, appunto, sul nome del vincitore.

Possiamo dunque solo fare un esercizio di previsioni, che comunque è interessante. C’è chi ha preso un numero di voti tale da garantirsi l’ingresso in Consiglio comunale qualunque cosa accada, altri invece entreranno solo se vincerà il sindaco della propria coalizione.

Proviamo a capire cosa accadrà se vince l’uno o se prevale l’altro.

SE VINCE BACCINI

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MAGGIORANZA

Ovviamente le varie liste collegate con il leader farebbero man bassa. Troveremmo in Consiglio Severini, Onorati e Sbraccia (Crescere Insieme), poi Merlini e Tramontana (Forza Italia), Petralia (Movimento dei Moderati), Terzigni (Cristiano popolari), Catini (Cuori per Fiumicino), Addentato, Coronas, Balletta, Culicelli, Travaglini (Lista civica Baccini) e Feola (Orgoglio tricolore).

OPPOSIZIONE

All’opposizione andrebbero, oltre a Montino, Ezio di Genesio Pagliuca, Calicchio, Vona, (Partito democratico), Bonanni (Leu), De Vecchis, Costa e Faieta (Lega), e Velli (M5s).

SE VINCE MONTINO

montino-esterinoMAGGIORANZA

Se venisse riconfermato il sindaco uscente, in maggioranza troveremmo Di Genesio Pagliuca, Calicchio, Vona, Meloni, Maggionesi, Zorzi, Nardozi (Partito democratico), Fortini e Ferreri (Cal), Bonanni e Petrillo (Leu), Caroccia e Sannino (Uniti nel centro), Cutolo e Chierchia (Civica Montino).

OPPOSIZIONE

In minoranza andrebbero, oltre a Baccini, Severini, Addentato e Coronas (Crescere insieme), De Vecchis, Costa e Faieta (Lega), Velli e Pietrosanti (Movimento 5 Stelle).

Ricordiamo per dovere di cronaca che queste sono proiezioni non definitive, suscettibili di cambiamento rispetto alla conta dei resti.