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Via Cristoforo Colombo, sbanda con lo scooter muore campionessa di nuoto

16 giugno 2018 | 09:40
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Via Cristoforo Colombo, sbanda con lo scooter muore campionessa di nuoto

Noemi Carrozza, 21 anni, campionessa di nuoto sincronizzato è morta con lo scooter. Sospetti sul fondo sconnesso

Ostia – Si chiamava Noemi Carrozza ed era una giovanissima campionessa di nuoto sincronizzato, nazionale azzurra e promessa della specialità a livello mondiale. Aveva appena 21 anni e si è schiantata con lo scooter contro un pino della via Cristoforo Colombo dopo averne perso il controllo, forse a causa del fondo stradale sconnesso.

Noemi è morta ieri, venerdì 15 giugno, in seguito a un incidente stradale avvenuto alle 14.40 circa al km 26,600 della Cristoforo Colombo all’altezza di via della Villa di Plinio a Ostia. La ragazza ferita è stata trasportata in codice rosso all’ospedale Grassi dove è deceduta alle 16.20.

Noemi Carrozza a Baku 2015

Noemi Carrozza a Baku 2015

Secondo una prima ricostruzione, la ragazza era alla guida di uno scooter Derbi. Stava tornando dalla piscina dove si allenava e insegnava, quando per cause in corso d’accertamento il mezzo ha sbandato e Noemi ne ha perso il controllo. Al momento sembra che nessun altro veicolo sia coinvolto nell’incidente. In quel tratto via Cristoforo Colombo presenta irregolarità nell’asfalto e questo lascia ipotizzare che lo scooter possa aver sbandato a causa del fondo sconnesso.
Sul posto per i rilievi è intervenuta la Polizia locale di Roma Capitale X Gruppo Mare.

Noemi Carrozza

Noemi Carrozza

Noemi Carrozza, Memi per gli amici, ex studentessa dell’istituto tecnico Faraday di Ostia, era una promessa del nuoto sincronizzato. Aveva partecipato con la nazionale azzurra ai Giochi Europei di Baku 2015,  in Azerbaigian. La sua scomparsa ha suscitato grande commozione. “Non trovo le parole e non riesco a crederci – scrive sul suo profilo Laila Huric, ex nazionale azzurra – Sei stata la mia rivale più grande e cavolo atlete come te al giorno d’oggi non ci sono più. Siamo cresciute insieme… la nostra prima Coppa Comen, i Mondiali, la coppa del mondo, gli Europei, i Giochi Europei, e poi le nostre strade si sono divise ma alla fine il tifo l’ho sempre fatto per te… Avrei mille cose da dire ma non trovo le parole… Ricorderó i pianti e le risate che ci siamo fatte in collegiale e ricorderó per sempre gli abbracci prima del nostro ‘show’. Sarai sempre nel mio cuore Memi, Riposa In Pace… ti voglio bene“. Intensi i momenti di commemorazione voluti da parenti, amici e compagni di scuola per ricordare Noemi.

STRISCIONE.ELENA

L’incidente ricorda da vicino quello avvenuto il 6 maggio scorso in via Ostiense nel quale perse la vita un’altra giovane motociclista, Elena Aubry di 26 anni. Anche in quel caso gli indizi sulle cause del mortale furono rivolti alla pavimentazione sconnessa della strada. Amici e familiari nei giorni scorsi hanno appeso sul viadotto pedonale della stazione metro Lido Nord uno striscione commemorativo e di monito: “La strada non deve uccidere” firmato dal gruppo ConElenaPerchèNonSiRipetaPiù.