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Renzi contro Salvini ‘E’ un bullo’

17 giugno 2018 | 17:22
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Renzi contro Salvini ‘E’ un bullo’

L’ex segretario del Pd: “Stop dei fondi Ue a chi non accoglie migranti”

Roma – Migranti, critiche al Governo giallo-blu, la situazione attuale della sinistra in Italia e lo stadio della Roma. Su questi temi è intervenuto Matteo Renzi, ex segretario del Pd, ospite del programma di Lucia Annunziata, Mezz’Ora in Più, su Rai3.

Salvini ha fatto il bullo con 629 rifugiati, dei poveri disgraziati. Ma non cambia nulla, una colossale operazione successo dal punto di vista mediatico: tanto di cappello, Salvini è stato come un bravissimo regista che ha fatto uno spot“, ha detto l’esponente del Partito Democratico.

Secondo Renzi “in Ue non cambia nulla e, anzi, l’Italia è più isolata. Si può essere d’accordo sull’aiutarli a casa loro, sull’investire in cooperazione internazionale, ma non puoi farlo sulla pelle di 629 persone. Un milione di like non vale una vita”.

Non sono poi mancate critiche al Governo: “Vorrei dare un abbraccio affettuoso a quel popolo di intellettuali, attori, cantanti, filosofi, che l’anno scorso dicevano che noi del Pd non eravamo di sinistra, che lo era il M5s. M5s ora è complice di Salvini, una corrente a rimorchio della Lega”, ha dichiarato l’ex segretario del Pd. “Parlare di sinistra dentro il M5S è impossibile“.

E ancora: “Parlare di sinistra dentro il M5S che sta in un governo che è supportato da Marine Le Pen non è possibile. Non c’è sinistra, sono tutti a rimorchio di Salvini, vediamo se qualcuno batte un colpo”.

“Spero che il Pd e il centrosinistra si facciano sentire. La sinistra e i 5S sono due rette parallele che sono destinate a non incontrarsi” ha aggiunto Renzi.

Poi, parlando delle commissioni permanenti parlamentari di Camera e Senato – che si devono ancora formare – commenta: “Dopo 105 giorni non sono state fatte le commissioni perché non sono d’accordo sulle presidenze, non è mai successo in 70 anni di storia repubblicana“,

Non sono poi mancate critiche alla vicenda dello Stadio Roma: “Io sono garantista, aspetto le sentenze. Ma noi non urliamo ‘onestà’, anche se dovremmo gridare ‘ma ndo stà?, visto che è ancora coinvolto l’uomo forte del Sindaco” ha affermato. “Una vicenda impressionante per le ricadute politiche”.

Infine, chiede al Ministro Bonafede di far luce sulla vicenda in Aula: “Il M5s sceglie una persona che deve fare da tutor per la Raggi, e lo premiano, come ha detto Di Maio, con la Presidenza di un’azienda”.

“Siccome Lanzalone è stato presentato da Bonafede, oggi Ministro della Giustizia, io dico al Ministro di venire in Aula a spiegare i suoi rapporti con Lanzalone”, ha chiesto l’ex segretario del Pd.

(Il Faro online)