Ardea, il Comune apre la Via Sacra dei Romani

19 giugno 2018 | 09:33
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Ardea, il Comune apre la Via Sacra dei Romani

Arrivano i primi tour alla ricerca delle origini dell’Urbe

Ardea – Archeologi per un giorno per studiare le origini di Roma. Questa è stata l’opportunità che il Comune di Ardea ha realizzato in “Come un archeologo“, un evento che il 16 giugno ha avuto la sua prima giornata e che la stessa amministrazione ha intenzione di riproporre per far visitare la Via Sacra del mito di Enea e degli antichi Rutuli, di quel popolo che, secondo la leggenda, fu all’origine del mito di Roma. L’iniziativa con l’inaugurazione della “Via Sacra dei Romani” è stata creata insieme all’Associazione di promozione turistica e culturale “La Costa di Enea“. La visita è stata inserita nel catalogo di viaggi nato grazie a un accordo della stessa associazione con il tour operator Estland

L’itinerario tocca le aree archeologiche di Casarinaccio, Colle della Noce, Castrum Inui e dell’Oratorio cristiano ipogeo.

Visitare Ardea è importante per chi voglia conoscere le origini del mito di Roma – ha spiegato il sindaco Mario Savarese – Sono convinto che questo percorso possa affascinare i cultori dell’età classica, in un percorso raccontato da Virgilio nell’Eneide“.

L’intento dell’amministrazione è quello di rendere fruibili tutte le aree archeologiche valorizzandole per il loro prestigio rimasto nascosto nei secoli – ha detto l’assessore ai Beni Culturali e Ambientali, Sonia Modica – Credo molto nel lavoro di squadra e credo che il Comune possa collaborare profondamente con la Soprintendenza e il tessuto del volontariato del territorio“.

Ringrazio le attività imprenditoriali che hanno permesso di sistemare le aree in occasione dell’apertura – ha detto Anna Maria Tarantino, delegata del sindaco per le aree archeologiche – E’ stato un lavoro che ha visto tutti collaborare per migliorare gioielli straordinari“.

Ad animare la visita, l’attore Marco Di Stefano e la danzatrice Tanya Khabarova che hanno contribuito a una serie di iniziative teatrali e danzanti direttamente nelle aree. “E’ su eventi simili che l’amministrazione deve tendere per rendere questi luoghi vivi centri di espressione culturale“.

Ho notato un grande entusiasmo tra la stampa e i tour operator – ha detto Manuela Troiani, presidente della Costa di Enea – Abbiamo dimostrato che anche questi territori possono essere alla base di un progetto di sviluppo turistico. Noi ci crediamo e continueremo a crederci. Castrum Inui è stato affascinante e una splendida sorpresa per tutti. Da luglio tutti i pacchetti turistici e le escursioni saranno operativi“.

Tra i presenti all’iniziativa anche il vicepresidente del Parlamento europeo, Fabio Massimo Castaldo che ha dichiarato – “Questo circuito può essere inserito all’interno di uno più vasto con i comuni limitrofi e con la Città metropolitana, per far riscoprire questi territori e che possa evitare quel turismo ‘delle cavallette’ che in 3 o 4 giorni porta i turisti a Venezia, Roma e Firenze“.

(Il Faro on line)