‘Attentato’ alle Secche di Tor Paterno sventato dalla Guardia costiera
Stesi abusivamente 4 chilometri di reti in zona protetta, Estremo pericolo per i sub, ecosistema sotto tiro.
Poteva provocare un danno ambientale disastroso per uno degli ecosistemi marini meglio conservati del Lazio, e poteva rappresentare un serio pericolo per la vita dei sommozzatori che, proprio in questa area protetta, decidono di fare delle escursioni.
Stiamo parlando delle secche di Tor Paterno e dell’aggressione, un vero e proprio attentato ambientale, che gli uomini della Capitaneria di Porto di Roma agli ordini del comandante Filippo Marini, sono riusciti a sventare.
I fatti
Mentre a ridosso del piazzale Mediterraneo, a Fiumicino, istituzioni, giornalisti e uomini della Capitaneria erano impegnati nell’esposizione dell’iniziativa Mare Sicuro 2018, due motovedette della Guardia Costiera mollavano gli ormeggi per andare a pattugliare l’area protetta delle secche di Tor Paterno.
Un’iniziativa non sporadica, ma studiata nei minimi dettagli, e facente parte dei controlli programmati che la capitaneria di Porto di Roma effettua sull’intera costa di propria competenza.
Le due unità navali hanno individuato all’interno del “perimetro proibito” a Tor Paterno, ben 4 chilometri di rete posizionata abusivamente, senza alcuna segnalazione e dunque difficilmente riconoscibile.
Immediato l’intervento per la rimozione, che ha comportato diverse ore di lavoro, e la messa in sicurezza dell’area.
Tempestività e controlli
Va sottolineato come la rimozione della mega-rete sia stata fatta con tale tempestività che nessun pesce era ancora rimasto intrappolato, segno evidente che il controllo è scattato subito dopo la posa in mare delle reti. Il che vuol dire che i pattugliamenti costanti e continui della Guardia costiera sortiscono l’esito sperato.
Le reti costituivano anche un enorme pericolo per i sub, che avrebbero potuto trovari anch’essi impigliati, fino alle più tragiche conseguenze.
I controlli della Guardia Costiera di Roma continueranno con cadenza programmata e continua, consci del fatto che solo il presidio costante del mare e delle spiagge può rivelarsi arma vincente contro chi attenta all’ambiente. Perché la Guardia Costiera c’è, sempre.
Video youtube Tor Paterno Diving Center