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Rivoluzione nel trasporto ferroviario regionale, Zingaretti firma nuovo accordo con Fs

22 giugno 2018 | 16:21
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Rivoluzione nel trasporto ferroviario regionale, Zingaretti firma nuovo accordo con Fs

Alla Stazione Tiburtina di Roma la sottoscrizione del nuovo contratto tra Regione Lazio e Trenitalia. Il Ministro Toninelli: “Voglio incidere tanto e in positivo sul trasporto dei pendolari”

Roma – Attese dimezzate, treni nuovi e moderni, ma anche e soprattutto sicuri, dotati anche di prese elettriche e di spazi dove “posteggiare” la bicicletta.

La vita dei pendolari del Lazio vedrà un notevole miglioramento. Ne sono convinti Renato Mazzoncini, a.d. di F.s., e Nicola Zingaretti, che nella mattinata del 22 giugno, nelle sale della Stazione di Roma Tiburtina, hanno sottoscritto il nuovo contratto di servizio della durata di 15 anni, per un investimento complessivo di 1,382 miliardi di euro per il trasporto regionale su ferro del Lazio.

Il piano degli investimenti, a carico di Trenitalia per complessivi 1,233 miliardi di euro, unitamente alle risorse regionali pari a 149,1 milioni di euro (comprensivi di 76,6 milioni di euro del contratto precedente), consentirà il “ringiovanimento” totale della flotta regionale che passerà già nel 2023 ad un’età di 6 anni rispetto ai 14 attuali.

Presenti alla firma anche il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, e l’a.d. e direttore generale di Trenitalia, Orazio Iacono.

Mazzoncini ne è sicuro: “Ora la rivoluzione, dopo l’alta velocità, è per i treni regionali“.

Firmato il contratto di servizio Trenitalia – @RegioneLazio. Anche nel #Lazio#lamusicastacambiando. #22giugnopic.twitter.com/7Zuv7ehjBP

— FSNews (@fsnews_it) 22 giugno 2018

Le Fs hanno per il trasporto regionale un piano da 4,5 miliardi in 5 anni per 450 treni. “Con gli ingredienti che avevamo a disposizione abbiamo fatto il massimo, ora la vera sfida è riempire i treni e far scendere la gente dall’auto”, aggiunge l’a.d. di Fs, sottolineando che “la parte ferroviaria, pur non essendo la parte più grande del tpl, è l’asse portante di tutto il trasporto collettivo“.

Zingaretti: “Si dimezzerà l’attesa del treno per Fiumicino”

Con questo nuovo contratto, “Migliorerà molto anche il numero dei posti per i pendolari: oggi sono 466 mila posti, nel 2024 saranno 611 mila. Per alcune tratte sarà una rivoluzione: il collegamento con l’aeroporto di Fiumicino sarà portato, h24, da ogni mezz’ora a ogni 15 minuti”, afferma il presidente Zingaretti.

“E’ un aiuto immenso alla competitività della Capitale e anche un invito all’utilizzo del treno come molti cittadini ci chiedono”.

E aggiunge: “Oggi è una giornata importante per i cittadini e per i pendolari perché si fa un altro salto avanti importante per la qualità del servizio su ferro che ci porta davvero finalmente la ‘rivoluzione’ di cui si parla da tanto tempo”.

“Già oggi l’83 per cento dei treni del Lazio è nuovo – ha aggiunto – ma con questo contratto puntiamo al 100 per cento di treni nuovi con oltre un miliardo di investimenti, con alcune grandi novità tra cui treni tutti aperti al trasporto di biciclette, tutti con un livello di qualità sulla sorveglianza molto avanzato”, prosegue il presidente della Regione Lazio.

Infine, traccia un bilancio di questi ultimi anni: “La Regione Lazio finalmente è una Regione sana, non solo dal punto di vista finanziario, e ora si può occupare della qualità della vita dei cittadini. Grazie quindi a chi ha combattuto, e ai comitati dei pendolari”.

E conclude: “In questi anni abbiamo dato dei piccoli grandi segnali ma ora si va avanti tutta. Il Lazio avrà, e in parte già ha, una delle più moderne flotte d’Italia e, come ha detto Mazzoncini, al termine di questa fase, tra il 2020 e 2022 con la media di sei anni avremo probabilmente una delle flotte per pendolari più moderne d’Europa, e questo è un bellissimo risultato”.

Dopo anni di chiacchiere la rivoluzione del ferro è realtà. In 5 anni abbiamo già cambiato l’83% dei treni. Ora firmato contratto con @fsnews_it per 100% nuovi treni, senza nessun aumento per i pendolari. L’avevamo detto in campagna elettorale, stiamo mantenendo gli impegni! pic.twitter.com/d9Wbc7niBK

— Nicola Zingaretti (@nzingaretti) 22 giugno 2018

Toninelli: “Massimo impegno per facilitare la vita dei pendolari”

Io come ministro voglio incidere tanto sul trasporto dei pendolari“. E’ l’obiettivo che si pone il neoministro dei Trasporti, Danilo Toninelli, intervenendo alla firma del contratto di servizio tra Trenitalia e Regione Lazio.

“Oggi è un giorno in cui stiamo dando una buona notizia ai cittadini. Oggi per me è un compito facile: vengo a mettete una ciliegina su una torta ben fatta”, dice.

Troppo spesso quei treni pendolari non hanno permesso a milioni di cittadini di fare lo spostamento in maniera serena e tranquilla – fa notare il Ministro -. L’Italia ha un’eccellenza nell’alta velocità, ma non c’è solo quella, ci sono anche i pendolari”.

“Il centro dell’attenzione del mio ministero è di permettere ai pendolari di affrontare lo spostamento in modo più tranquillo, anche caricando la propria bicicletta”, promette Toninelli.

“Sarà nostra massima cura – aggiunge – non solo parlare con tutti gli interlocutori istituzionali ma anche con gli utenti stessi, per fare una cultura del trasporto”.

Interpellato dai giornalisti a margine dell’evento, Toninelli chiarisce la posizione sui trasporti interni della Capitale: “Su Atac parlerà la sindaca Raggi“.

Il trasporto pubblico, da lombardo, dico che è carente un po’ a livello generale“, aggiunge il Ministro a chi gli chiede della situazione di Roma. “Si è investito tanto sull’alta velocità, questo è positivo, e oggi l’alta velcità va meglio di 5 anni fa: pero’ è il momento di cambiare rotta, il tpl è vera la sfida“.

Oggi a stazione Tiburtina ho preso parte a firma nuovo contratto di servizio tra @FSNews_it e Regione Lazio. C’è grande impegno su investimenti e programmazione. Il mio ministero farà massimo sforzo per migliorare qualità della vita dei pendolari che ogni giorno usano il #trenopic.twitter.com/iBC19tcSUG

— Danilo Toninelli (@DaniloToninelli) 22 giugno 2018

(Il Faro online)