CAMPIONATI EUROPEI CANOA VELOCITA' |
Sport
/

Fiamme Gialle, Luca Beccaro è medaglia d’argento agli Europei, Burgo quarto

30 giugno 2018 | 18:24
Share0
Fiamme Gialle, Luca Beccaro è medaglia d’argento agli Europei, Burgo quarto

Alla manifestazione in corso ad Auronzo di Cadore, il gialloverde di Sabaudia sale sul secondo gradino dopo una gara combattuta con l’equipaggio della Slovacchia. Con lui, Tommaso Freschi vicecampione

Il Faro on line – Il gialloverde Luca Beccaro in coppia con Tommaso Freschi (Comunali Firenze), nel K2 Under 23 metri 1000 , grazie ad una gara perfetta, conquista la medaglia d’argento ai Campionati Europei Under 23.

L’equipaggio azzurro, nella splendida cornice di Auronzo di Cadore, parte forte e si piazza a ridosso del K2 slovacco di Balaz e Linka. La medaglia d’oro è una lotta a due tra Slovacchia e Italia. A metà percorso, l’equipaggio slovacco prova ad allungare con un attacco deciso ma Luca e Tommaso si lanciano subito all’inseguimento.

Nelle retrovie, Bielorussia e Danimarca, nell’intento di conquistare il podio iniziano a rimontare sui battistrada. Negli ultimi 200 metri, la Slovenia prende saldamente la prima posizione e l’Italia,attaccata ai slovacchi, difende senza problemi la seconda posizione. Sul traguardo gli azzurri si laureano vice campioni europei mentre l’oro va alla Slovacchia e il bronzo alla Bielorussia.

Luca Beccaro, dopo il bronzo europeo del 2017, si conferma uno dei canoisti più forti della categoria Under 23. Le sorprese non sono finite qui perché domani 1 luglio, Luca tenterà l’assalto ad un’altra medaglia nella finale A del K4 metri 500 in programma alle ore 10:12.

Nella Finale A del K1 metri 1000, il neo gialloverde Samuele Burgo, sfiora il podio dopo una gara serratissima. Sin dalle prime pagaiate, quattro equipaggi appaiati in una manciata di decimi. Belgio, Norvegia, Ucraiana e Italia, per tutta il percorso, si scambiano le posizioni.

Il rush finale è un turbinìo di pagaie che vede trionfare il K1 del Belgio, seguito nell’ordine da Norvegia, Ucraina e Italia. Quattro equipaggi in un secondo per una gara emozionante che lascia l’Italia ad un soffio dal podio.