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Giro di vite sui controlli a Pomezia, 2 arresti e 7 denunce

30 giugno 2018 | 19:26
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Giro di vite sui controlli a Pomezia, 2 arresti e 7 denunce

Identificate oltre 130 persone, controllate 60 autovetture e 10 esercizi commerciali del litorale.

Pomezia – Ieri sera, i Carabinieri della Compagnia di Pomezia hanno svolto un servizio coordinato di controllo del territorio finalizzato a contrastare ogni tipo di illegalità in località Torvaianica, che ha portato all’arresto di due persone e alla denuncia di altre 7.

I Carabinieri a seguito dei controlli hanno arrestato un italiano, 41enne, con precedenti, di Pomezia, notato sul ciglio della strada con atteggiamento sospetto è stato trovato in possesso di 35 grammi di hashish. Presso l’abitazione poi i militari hanno rinvenuto altre tre piccole piantine di marijuana che l’uomo stava coltivando sul balcone. Il 41enne è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

I Carabinieri della Stazione di Torvaianica hanno poi rintracciato sul Lungomare delle Meduse un cittadino italiano di 35 anni, residente ad Aprilia, ma di fatto domiciliato a Pomezia, con precedenti, a cui doveva essere applicata la misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla ex compagna, residente a Torvaianica, nei cui confronti il 35enne commetteva da tempo il reato di stalking.

Altri due italiani di 48 e 46 anni, uno residente ad Anzio ed uno a Pomezia, entrambi già noti, sono stati controllati dai militari mentre passeggiavano in via Danimarca e trovati in possesso di arnesi atti allo scasso. Per loro è scattata la denuncia in stato di libertà.

Nel corso dei controlli alla circolazione stradale poi sono state denunciate tre persone, due uomini ed una donna poiché, controllati alla guida delle proprie autovetture, sono state trovate con un tasso alcolemico superiore a quello consentito da legge. Due stranieri, un 46enne nato in Polonia ed una 33enne nata in Romania, sono stati invece denunciati per falsità materiale commessa da privato ed uso di atto falso poiché avevano alterato i documenti di revisione delle loro autovetture con targa straniera.

Nel corso dei servizi predisposti sono state identificate oltre 130 persone, controllate 60 autovetture e 10 esercizi commerciali del litorale.