Ostia, strategia multietnica per sequestrare la merce agli abusivi sulle spiagge

Ostia – E’ multietnica la nuova strategia adottata dalla Polizia locale per fronteggiare l’invasione degli abusivi sulle spiagge. E funziona, come dimostra la sequenza fotografica ed il numero di sequestri di articoli da spiaggia effettuati nella giornata di sabato 30 giugno.

Teatro operativo è lo stabilimento La Vittoria di lungomare Paolo Toscanelli. Una coppia è seduta discretamente sotto l’ombrellone. Lui è un italiano di colore, lei una donna dai capelli neri e coda di cavallo. Parlano fitto tra di loro e si guardano intorno, come se stessero aspettando qualcuno. Non sono in costume e questa è l’unica “anomalia” data l’alta temperatura ed il sole cocente.

Ad un certo punto lui scatta in piedi. Lungo il bagnasciuga sta passando un carrettino-barbecue trainato da un asiatico. Vende pannocchie grigliate sulla carbonella, un’attività vietata non solo sotto il profilo commerciale ma anche pericolosa e igienicamente poco consigliata. L‘italiano di colore si avvicina al venditore ambulante, parlotta e gli ingiunge di fermarsi. E’ in quel momento che l’agente si rende identificabile. Mentre si avvicina anche la donna che era con lui sotto l’ombrellone, tira fuori il distintivo della Polizia locale di Roma Capitale. Entrambi fanno parte del Gruppo Sociale Sicurezza Urbanache si è distinto per molti altri sequestri ad ambulanti che operano sia sulle spiagge che nel Centro storico di Roma.

Quella di agire in borghese è sempre stata una strategia efficace per le azioni di controllo e di lotta all’abusivismo commerciale ma l’aver individuato tra i propri agenti anche un operatore di colore sembra essere ancora più funzionale alla necessità di passare inosservati, rappresentando una società sempre più multietnica e riducendo il rischio di  reazioni violente da parte di chi vende abusivamente articoli sulle spiagge e viene sanzionato per questo.