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“Canudos”, a Fondi grande successo per la mostra pittorica di Silvio Jessé

2 luglio 2018 | 19:05
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“Canudos”, a Fondi grande successo per la mostra pittorica di Silvio Jessé
“Canudos”, a Fondi grande successo per la mostra pittorica di Silvio Jessé
“Canudos”, a Fondi grande successo per la mostra pittorica di Silvio Jessé

Nelle opere di Jessé e Pretta Fiore è racchiusa una delle pagine più tristi ma altrettanto significative del Nord Est del Brasile.

Fondi – Numeri importanti in termini di pubblico e partecipazione per il vernissage di “Canudos – La rivolta degli oppressi”, la mostra organizzata dall’associazione culturale “Il Quadrato” che ha aperto i battenti nella serata di sabato nella sala espositiva al primo piano del Castello di Fondi, alla presenza tra gli altri dell’assessore alla Cultura Beniamino Maschietto, in rappresentanza del Comune che ha patrocinato l’iniziativa.

 L’arte pittorica degli artisti brasiliani Silvio Jessé, alla sua prima mostra in Italia dopo aver esposto in Europa nelle città di Barcellona, Bonn, Parigi e Praga, e Pretta Fiore, ormai fondana d’adozione che sta egregiamente rappresentando la Città, insieme ad altri talenti promossi da “Il Quadrato”, nell’ambito del ventennale Gemellaggio con Dachau, ha conquistato gli intervenuti.

Significativi i riscontri in termini di critica da parte di addetti ai lavori e appassionati, così come l’interesse mostrato per i lavori esposti, per quello che, grazie alle prelibatezze sapientemente preparate dalla chef Paula Moreira e le melodie offerte dal musicista Ewerton De Brito, è diventato un evento di grande spessore culturale e decisamente di qualità.  

 Entrambi nati a Vitoria da Conquista all’interno di Bahia, Pretta Fiore e Silvio Jessé hanno raccontato la storia di Canudos come meglio non si sarebbe potuto fare. “I colori caldi della terra, del sole, della vita di una Comunità che difese la propria gente dall’oppressione di un Governo corrotto” come una visitatrice ha scritto. Anche se molto colorati, i lavori tracciano un profilo molto netto della realtà in cui vivevano all’epoca i seguaci di una delle figure più emblematiche dell’immaginario brasiliano, Antonio Conselheiro, detto “Il Consigliere”, autentico capo spirituale che non prestò il fianco fino alla morte.

Una delle pagine più tristi ma altrettanto significative del Nord Est del Brasile presentata nelle opere di Jessé e Pretta Fiore, con quei due simboli ricorrenti del territorio arido del “Sertao” ovvero cactus e capra, elementi che rappresentano orgoglio per chi in quei luoghi è nato e cresciuto. Sfumature di una storia che negli anni è stata protagonista di pellicole cinematografiche e libri, e fino al prossimo 7 Luglio potete ancora scoprire recandovi in visita al Castello.  

 Apertura al pubblico della Mostra (ingresso gratuito):  fino a Sabato 7 Luglio dalle ore 17 alle ore 22.

(Il Faro on line)