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Il Patriarca Irinej: “Ad oggi è impossibile una visita del Papa in Serbia”

3 luglio 2018 | 18:04
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Il Patriarca Irinej: “Ad oggi è impossibile una visita del Papa in Serbia”

Pesano ancora i difficili rapporti con la Croazia cattolica, il Ministro degli Esteri serbo: “Difficilmente in futuro potrebbe esserci un Pontefice che abbia maggiore comprensione per noi”

Belgrado – Il patriarca serbo ortodosso Irinej ha detto di ritenere che non sia ancora giunto il momento per una visita di Papa Francesco in Serbia, confermando la sua posizione al riguardo espressa nei mesi scorsi.

In dichiarazioni apparse oggi sul quotidiano belgradese Blic, il patriarca afferma che nel recente incontro a Belgrado con il Segretario di Stato vaticano, cardinale Pietro Parolin, non si è parlato di una possibile visita del Papa.

“Su questo non abbiamo scambiato una sola parola. Né da una parte né dall’altra. Si è parlato di altre questioni, ma non di questa. A suo tempo ho detto quello che penso, e non ho cambiato posizione”, ha detto Irinej.

All’inizio dell’anno il patriarca ortodosso aveva detto che non vi erano le condizioni per una visita del Pontefice in Serbia, e che “una gran parte della popolazione è contraria (a una possibile visita) a causa di tutto quello che è avvenuto in passato e per l’enorme quantità di profughi dalla Croazia”.

Riferimenti questi, evidentemente, ai persistenti forti contrasti con la vicina Croazia cattolica da una parte sulla figura controversa del cardinale Alojzije Stepinac, accusato dai serbi di aver sostenuto il regime filofascista degli ustascia durante la seconda guerra mondiale, ma del quale Zagabria chiede la canonizzazione.

E dall’altra per le decine di migliaia di profughi serbi costretti a lasciare le loro case in Croazia durante il conflitto armato del 1991-1995. Lo stesso cardinale Parolin, al termine di una visita di due giorni in Serbia, aveva detto domenica scorsa che “una visita di Francesco in Serbia potrà avvenire quando ci saranno le condizioni e quando tutti saranno d’accordo”.

A differenza del Patriarca Irinej, il Ministro degli Esteri Ivica Dacic, anch’egli citato oggi da Blic, afferma tuttavia che una visita del Papa in Serbia sarebbe utile e positiva. “La mia posizione quale uomo di governo è che una visita del Papa sarebbe nell’interesse della Serbia, in particolare alla luce del non riconoscimento del Kosovo (da parte del Vaticano, ndr)”, ha detto Dacic, secondo il quale “difficilmente in futuro potrebbe esserci un Pontefice che abbia maggiore comprensione per noi di quanta ne abbia Papa Francesco”.

(Il Faro online)