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“Historia, bellum et cultura”: al Castello di Santa Severa rivive il Medioevo

4 luglio 2018 | 19:09
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“Historia, bellum et cultura”: al Castello di Santa Severa rivive il Medioevo

Il 7 e 8 luglio un weekend all’insegna della “Media aetas” con balli, danze, maestri d’arme, tiro con l’arco, e approfondimenti su usi e costumi dell’epoca

Santa Marinella – Il 7 e 8 luglio la Spianata dei Signori sarà il luogo di una rievocazione storica dedicata al Medioevo, con balli, danze, maestri d’arme, tiro con l’arco, e approfondimenti su usi e costumi dell’epoca.

Un vero accampamento dove poter vivere davvero un’esperienza indimenticabile. La manifestazione “Media Aetas: Historia, Bellum et Cultura” è organizzata dalla Compagnia I guardiani del Cervo, in collaborazione con Regione Lazio, LazioCrea, Mibact, Comune di Santa Marinella e Coopculture.

Numerose compagnie storiche provenienti da tutto il centro Italia vi accompagneranno attraverso i secoli che vanno dal 1200 al 1500, mostrandovi l’evoluzione ,oltre che delle armi e delle armature, anche degli usi e dei costumi, in una serie di percorsi che coinvolgeranno il pubblico in tutti quegli aspetti della vita quotidiana del passato.

Oltre a questi accampamenti che allieteranno i visitatori durante tutta la manifestazione, ci sarà un ciclo di conferenze, sul significato dei colori, l’abbigliamento e l’alimentazione durante il medioevo. A lui si alterneranno i maestri di scherma storica medievale Giovanni Sacrati e Raniero Mariotti, che nel corso delle due giornate (il 7 luglio dalle 16 alle 23.00 8 luglio dalle 16 alle 21.00) terranno degli stage di scherma storica per mostrare al pubblico come dagli antichi trattati si ricavino le originali tecniche di combattimento dell’epoca.

Inoltre sarà possibile osservare e cimentarsi nel tiro con l’arco e con la balestra, sperimentando diverse tipologie di arma e il loro utilizzo nel campo da guerra o per la caccia. Infine ci saranno anche delle attività speciali come la cucina da campo che sfornerà dei piatti particolari tratti da ricette originali del basso medioevo o la fucina dell’accampamento che produrrà punte di freccia e coltelli di fronte al pubblico.

Durante la seconda giornata avremo anche il piacere di ospitare la compagnia dei “Milites Gattamelata” di Narni con il suo gruppo di tamburini, sbandieratori e arcieri che per tutta la durata dell’evento intratterranno il pubblico con dimostrazioni di tiro con l’arco, oltre a riempire la corte del castello di Santa Severa con la potenza dei loro tamburi.

(Il Faro online)