Ambiente |
Regione Lazio
/

Al via interventi sperimentali nei porti per prevenire il “marine litter”

5 luglio 2018 | 18:58
Share0
Al via interventi sperimentali nei porti per prevenire il “marine litter”

Programmata campagna di sensibilizzazione nelle scuole con l’obiettivo di ridurre i rifiuti in mare nel litorale laziale a partire dalla gestione degli imballaggi in plastica

Roma – Nella biblioteca della Giunta Regionale “Altiero Spinelli” è stato firmato il Protocollo di intesa tra Regione Lazio, Arpa Lazio Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale e Corepla Consorzio Nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica.

I firmatari intendono incentivare su tutto il territorio regionale le buone pratiche legate alla raccolta differenziata degli imballaggi in plastica, con interventi a supporto dei servizi gestiti dai Comuni e attività di sensibilizzazione rivolte alle scuole e ai cittadini.

Il protocollo viene sottoscritto da Nicola Zingaretti Presidente della Regione Lazio, Antonello Ciotti Presidente Corepla, Consorzio Nazionale per la raccolta, il recupero e il riciclo degli imballaggi in plastica e Marco Lupo Direttore generale Arpa Agenzia Regionale Protezione Ambientale del Lazio. E’ presente anche Massimiliano Valeriani Assessore regionale al Ciclo dei Rifiuti.

Firmato oggi con @ARPALazio e @Corepla_Riciclo un accordo finalizzato al recupero e riciclo delle plastiche in mare: il progetto sarà sperimentale e avrà la durata di un anno a partire da luglio 2018. Qui tutte le info: https://t.co/6cQK19ZaeDpic.twitter.com/z9hJqedYSf

— Regione Lazio (@RegioneLazio) 3 luglio 2018

Tre saranno i principali ambiti di attuazione del Protocollo: i porti, in primo luogo. Nei prossimi giorni Corepla, Regione e Arpa, infatti, lavoreranno insieme alle Autorità del sistema portuale, alle Capitanerie di Porto, alle associazioni dei pescatori e ai Comuni coinvolti per gestire, verificare, analizzare e misurare le quantità e le tipologie dei rifiuti provenienti dalle imbarcazioni e scaricati in uno o più porti della regione: un’attività sperimentale di analisi permetterà di valutarne l’effettiva riciclabilità.

Nell’ambito dei Comuni costieri e a servizio delle Amministrazioni comunali che avvieranno nuovi servizi di raccolta, il Protocollo di intesa prevede la pianificazione di iniziative di comunicazione territoriale, per stimolare comportamenti virtuosi negli amministratori e nei cittadini.

Infine, le scuole: nel corso dell’anno scolastico 2018/2019, Corepla e Regione Lazio metteranno a punto campagne di educazione ambientale a partire dalla distribuzione alle scuole primarie laziali del kit didattico “Riciclala! Il gioco della raccolta e del riciclo della plastica”.

Il protocollo, di durata annuale, permetterà ai soggetti coinvolti di confrontarsi e condividere dati sulla raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggi in plastica, con particolare attenzione alla quantità e alla qualità.

“Vogliamo contrastare l’uso della plastica nel Lazio: un traguardo da raggiungere anche attraverso questo protocollo di intesa con Corepla e Arpa per il recupero, l’analisi e lo smaltimento dei rifiuti raccolti in mare. Un obiettivo di civiltà e di sostenibilità ambientale che vogliamo perseguire con la collaborazione dei pescatori, delle associazioni ambientaliste, delle capitanerie di porto e dell’autorità portuale” ha dichiarato Massimiliano Valeriani, assessore al Ciclo dei Rifiuti della Regione Lazio.

(Il Faro online)