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Fiumicino, 5 Stelle: “Disinfestazioni pericolose, fermate tutto”

7 luglio 2018 | 13:17
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Fiumicino, 5 Stelle: “Disinfestazioni pericolose, fermate tutto”

L’uso dei prodotti pesticidi nei seminativi intensivi insieme alle irrorazioni e l’uso domestico in ambito urbano, determinano negli ambienti acquatici un inquinamento diffuso.

Fiumicino – “Con la presente si intende comunicare il totale dissenso e preoccupazione per le operazioni di disinfestazione previste in tutto il Comune di Fiumicino dal giorno 7 luglio”. E’ quanto scrive Ilaria Ferri, del Movimento 5 Stelle, al Comune di Fiumicino.

Sotto accusa le disinfestazioni che, non essendo selettive, “mettono a serio repentaglio – scrive la Ferri – la biodiversità animale –anche appartenente a specie protette- che non è in grado di difendersi dall’aggressione dei principi attivi nebulizzati in ambiente, evidentemente venefici, utilizzati per le stesse e che permangono in ambiente fino ad arrivare alle falde acquifere.

“Ad Isola Sacra – scrive il M5s al Co,une – si è in piena area Parco Riserva del Litorale e prospicenti il braccio del canale Romano del Tevere. Le disinfestazioni esercitano un grave danno e spiegano effetti nocivi sulla popolazione animale appartenente a tutte le specie presenti in area Parco;

-in considerazione della presenza di animali domestici –anche liberi- sul territorio, come per altro consentito dalla normativa vigente tra cui legge 281/91 e legge regionale 34/97, si devono prevedere le dovute precauzioni per la loro tutela e incolumità garantendo che nessun animale domestico -sia esso libero o di proprietà- abbia alcun nocumento da simili interventi;

-in ragione del grado di evidente di tossicità dei comuni principi attivi utilizzati, sia per le persone che per gli animali, si sarebbe dovuto prevedere, e per quanto previsto dalla normativa vigente, che venisse comunicato preventivamente il nome della ditta che effettuerà le disinfestazioni e che per obbligo deve appartenere a ditta certificata ANID nel rispetto delle indicazioni UNI EN 16636 (pest control management) e che vengano consegnate a tutti i proprietari degli immobili limitrofi l’areale interessato dalla disinfestazione le schede tossicologiche e il protocollo operativo, come previsto dalla normativa vigente.

– le disinfestazioni dovrebbero avvenire con i criteri stabiliti dal D.M. 274/97, nonchè in considerazione dell’indirizzo attuato dalle Direttive CEE in materia di Biocidi, e seguito dal Ministero della Salute italiano, che prevede l’utilizzo dei prodotti disinfestanti revisionati ed autorizzati solamente ad “operatori professionali appositamente formati”.

L’uso nei seminativi intensivi – prosegue la nota -, insieme alle irrorazioni e l’uso domestico in ambito urbano, determinano negli ambienti acquatici un inquinamento diffuso. La lunga persistenza di alcuni di essi può causare danni anche a distanza dal luogo di irrorazione e determinare accumuli nei bacini idrici con grave alterazione delle catene alimentari e della struttura delle comunità. Tali sostanze sono particolarmente dannose anche per alcuni mammiferi come il gatto.

L’azione di piretrine e piretroidi sul sistema nervoso e l’accumulo nei tessuti adiposi dei mammiferi ne sconsiglia l’uso ripetuto in ambienti frequentati dagli esseri umani. Quelli ad alta persistenza sono inoltre in grado di sterminare le popolazioni locali di imenotteri e ditteri impollinatori determinando la perdita di diversità vegetale e la riduzione della produzione agricola. La loro eccessiva applicazione in ambito agricolo può, infatti, paradossalmente, determinare una riduzione nella produttività delle rosaceae da frutto (pere, mele, albicocche, pesche, susine ecc.), nelle brassicaceae (cavoli, broccoli, colza) e nelle asteracee (radicchio, lattuga, cicoria ecc.).

Affermare che non sono nocive per gli animali, uomo compreso, è una falsa informazione. Inoltre vi è da presumere un rischio di danni ai viventi per esposizione cronica perché tutte queste sostanze, vengono definite a concentrazione lipofila, vanno cioè ad accumularsi nei tessuti grassi, tra i quali il più importante è il cervello (67% di tessuto grasso). Tali sostanze sono in grado di fissarsi nella struttura neuronale e possono agire in modo notevole nella parte più antica del cervello.

Ad ogni buon conto e per corretta informazione si rammenta inoltre che effettuare in questo periodo una azione diretta contro le zanzare adulte di specie culex è del tutto priva di riscontro scientifico. Infatti, come da pratica dell’Ufficio tutela Ambientale del Comune di Roma e come previsto dall’Ordinanza del Comune di Roma, è necessario agire nei confronti dalle gestione preventiva delle larve nel periodo agosto-ottobre. Tale prevenzione è effettuata con larvicidi del tutto innocui per le persone e per gli altri animali”.

I 5 stelle dunque chiedono che “siano fermate le operazioni che prevedono l’uso di sostanze pesticida, si apra un tavolo cittadino comunale e si coinvolga l’ispra che segnala la tossicità e l’inutilità di queste operazioni”.

(Il Faro on line)